Allora. Taiwan sembra un mix perfetto tra Cina e Giappone.
Tipo che la spiaggia (vista dall’alto) è fangosa e fa cagare tipo Kamakura, tipo che l’hotel aveva la washlet (finalmente!!!!) con bidet incorporato. Tipo che è pieno di familymart e 7eleven, che quando ci entri ti senti in Giappone. Tipo che la città sembra terribilmente giapponese, gli edifici, le scritte, i ristoranti, le stazioni. Tipo che ci sono tutte le catene giappe del mondo, e la gente è vestita bene come in Giappone. Tipo che i salaryman sono vestiti in pantalone-nero camicia-bianca-maniche-corte.
E in tutto questo, dov’è la Cina? Beh, La cina la trovi nel linguaggio usato, ovviamente. E in quel senso generale di sgarruppatezza cinese (tipo nelle autostrade interrotte a metà), ma non solo cinese direi. Immaginate di dare in mano Tokyo per un paio d’anni ad un’amministrazione (sud-)italiana: ecco che ottenere Taipei.
Un tratto di unicità comunque l’ho notato in questo posto. È pieno – e quando dico pieno intendo proprio PIENO – di tipe alte dai 1.65 agli 1.75, magre, culo perfetto, gamba affusolata, bel visetto e DUE BOMBE COSÌ.
Meglio che me ne vado va’, prima che vada a finire che resto…
(p.s. No foto, non ho avuto tempo…)