“I want you. I’ve wanted you since the moment I laid eyes on you. When I was buried inside of you I knew then I was sunk. Those pretty hazel eyes and angelic smile had started digging inside me and making themselves at home in my heart. But that night . . . you claimed me, and I can’t shake it. I can’t forget it.”
“Take a chance” è il primo volume della storia dedicata a Grant, il fratellastro di Rush, il primo protagonista della serie “Rosemary Beach”, che riprende il nome della cittadina in cui è ambientata, dell’unica e sola Abbi Glines. Come ho scritto qualche giorno fa su Facebook mi dovete tenere con il mio amore per la scrittrice dell’Alabama. E nonostante si tratti della “solita romance new adult” la Glines è riuscita a convincermi di nuovo, facendomi innamorare di nuovo del suo stile e delle sue idee.
Quando il padre rocker di Harlow Manning va in tour, la manda a Rosemary Beach, Florida, per vivere con la sorellastra, Nan. Ma il problema è che Nan la odia. Harlow deve tenere la testa abbassata se vuole sopravvivere ai prossimi nove mesi, ma questo sembra non essere abbastanza. Finché il bellissimo Grant Carter non esce dalla stanza di Nan con indosso solo un paio di boxer.
Grant ha fatto il grosso errore di rimanere coinvolto da una ragazza con il veleno nelle vene. Lui sapeva della reputazione di Nan, ma non le ha saputo resistere. Niente gli ha fatto rimpiangere di più l’avventura che incontrare Harlow, che gli manda il cuore a mille. Ma Harlow non vuole avere niente a che fare con un ragazzo che può innamorarsi della sua sorellastra cattiva, anche se non ci sono più legami tra Grant e Nan. Grant vuole disperatamente redimere sé stesso agli occhi di Harlow, ma ha rovinato le sue chance prima ancora di incontrarla?
La Glines è straordinariamente brava nel prendere una storia piena di cliché e renderla appetibile, con le sue descrizioni secche, l’alto tasso erotico e il plot prevedibile. Quello che mi lascia interdetta ogni volta, e che continua a farmi tornare da lei e a farmi rifugiare nei suoi romanzi è la facilità con cui appunta un’emozione, la ripetibilità di rendere scene banalissime ricche di sentimenti e in definitiva il grado di coinvolgimento che stimola in me. Quando ho bisogno di una romance o non so cosa leggere o sono in uno di quei periodi in cui nessun libro mi coinvolge so che posso prendere in mano un volume della Glines e perdermi nelle sue storie.
Volevo leggere quella di Grant dal primo momento in cui Blaire gli ha puntato addosso una pistola e vi posso assicurare che Grant si merita una chance. Un ragazzo generoso, che non esita ad intervenire per le persone che ama e che di certo non si ferma di fronte a niente pur di ottenere ciò che vuole. Grant ha sempre dato tutto per scontato, non si è mai trovato di fronte alla perdita. Anche quando si ritrova ad andare di pari passo con i capricci e le angherie di Nan non perde di vista sé stesso. Grant è il tipico ragazzo con la testa sulle spalle ma che si lascia distrarre e irretire da una donna. Ma d’altronde non aveva ancora incontrato Harlow.
“Three kinds of women in this world. The kind that suck you dry and leave you with nothing. The kind that only want a good time. And the kind that make life worth a damn. That last kind . . . the right woman’s the one who gives as much as she takes, and you can’t get enough. She’s the kind . . . if you lose her, you lose yourself.”
Harlow allora diventa il modo per Grant di risvegliarsi, ma inevitabilmente si ritrova a lottare per sfuggire al controllo che avrebbe sulla sua vita. Non vuole impegnarsi, non vuole sottomettersi alle azioni di una relazione stabile, ma deve ricredersi, Harlow cambia definitivamente la sua percezione del mondo.
Harlow è la sorellastra di Nan e si ritrova a subirne le angherie. Kiro, suo padre, non ha la forza di fare nulla, se non opporsi alla ricerca forsennata di Nan per le sue attenzioni. Harlow deve fare i conti con un mondo che corre e che la lascia indietro. Fragile, innocente e anche un po’ ingenua è il classico personaggio femminile della Glines ma manca del coraggio di Blaire. Per alcuni versi assomiglia a Della, la fidanzata di Woods, per altri è diversissima. Appassionata lettrice preferisce chiudersi in casa con un libro che affrontare la vita, ma incontrare Grant le impedisce di continuare a nascondersi. Deve agire e lottare.
L’incontro è solo il primo tassello di una storia tutta in salita, disseminata dagli errori e dalle recriminazioni e il segreto di Harlow arriverà a gettare tutti nella disperazione.
L’ambientazione è quella di Rosemary Beach e del golf club di Woods che fornisce lavoro a tutte le ragazze che arrivano in città.
Il particolare da non dimenticare? Una camicia bianca
Nel puro stile Glines, la scrittrice dell’Alabama crea una romance popolata di passione e sensualità che si consuma tra clichè e personaggi consolidati ma che non smette di regalarmi emozioni. Lo so, lo so, io la adoro ma che ci posso fare? Nei momenti più disperati so che posso confidare in lei. Il 2 settembre è uscito “One more chance” secondo e ultimo volume della storia di Harlow e Grant che ho appena iniziato.
Buona lettura guys!
La serie:
- Fallen too far (Rush+Blaire) in italiano per Mondadori “Irresistibile”
- Never too far (Rush+Blaire) in italiano per Mondadori “Irraggiungibile”
- Forever too far (Rush+Blaire) in italiano per Mondadori a inizio 2015
- Rush too far (Fallen too far dal pov di Rush)
- Twisted Perfection (Woods+Della)
- Simple Perfection (Woods+Della)
- Take a Chance (Grant+Harlow)