Take Five, Guido Lombardi: “ho raccontato una porzione del nostro tempo”

Creato il 15 novembre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Take Five
Concorso
Italia | 2013 | 100 minuti | Colori

Sinossi
Gaetano è un rapinatore che ha scontato diversi anni di carcere. Ora fa il ricettatore. Peppe, detto ‘O Sciomèn, è una leggenda del quartiere, rapinatore a sua volta, appena uscito da Poggioreale, dove ha scontato 10 anni. È depresso. Ruocco è un pugile, costretto agli incontri clandestini dopo aver spaccato una sedia in testa a un arbitro corrotto. Sasà è un fotografo di matrimoni con il vizio delle rapine in banca. Carmine è un semplice operaio del Comune di Napoli, addetto alle fogne, che conosce a menadito. Ha il vizio del gioco. Una mattina si ritrova nel caveau della Banca Partenope a causa di una perdita della rete fognaria. E gli viene un’idea… Note di regia Con Take Five ho provato a raccontare la storia di cinque “irregolari”, tutti con un sogno in comune, quello di arricchirsi. Per una forma di riscatto, per sfuggire ai propri fantasmi, o più semplicemente perché ognuno crede che il denaro sia l’unica cosa per la quale valga la pena vivere. Ma ho voluto raccontare anche cinque solitudini, che solo per pochi giorni s’incontrano in nome di un progetto comune. Consapevoli tuttavia che la loro non può che essere un’unione fittizia, in grado di durare solo il tempo di una rapina. Fino all’epilogo clamoroso ma inevitabile: la perdita del denaro per cui hanno lottato e la perdita dell’innocenza. Girando Take Five ho fatto ricorso, consapevolmente, agli archetipi del film di genere, pur volendo raccontare, a mio modo, una porzione del nostro tempo. Un tempo, una società, dove le persone sono sole, ossessionate, depresse. Dove i soldi, il successo, la fama rappresentano l’unica forma di riscatto da un anonimato altrimenti giudicato insopportabile.

Cast
Regia: Guido Lombardi è nato a Napoli nel 1975. Ha esordito nel 2011 con il film Là-bas-Educazione criminale, presentato alla 68ª Mostra del Cinema di Venezia e premiato come miglior film della sezione Settimana della Critica, Leone del Futuro – Premio Opera Prima Luigi de Laurentiis, oltre che candidato come Miglior film d’esordio al David di Donatello e ai Nastri d’argento. In precedenza ha collaborato, tra gli altri, con Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, Abel Ferrara. Un suo cortometraggio, Vomero Travel è stato presentato alle Giornate degli Autori nell’ambito della 67 ª Mostra di Venezia. È inoltre uno dei registi delle opere collettive Napoli 24 e Venezia 70. Future Reloaded, realizzato in occasione della 70ª Mostra del Cinema.
Sceneggiatura: Guido Lombardi
Fotografia: Francesca Amitrano
Montaggio: Annalisa Forgione
Scenografia: Maica Rotondo
Costumi: Francesca Balzano
Musica: Giordano Corapi
Suono: Daniele Maraniello
Cast: Peppe Lanzetta, Salvatore Striano, Salvatore Ruocco, Carmine Paternoster, Gaetano Di Vaio, Antonio Pennarella, Antonio Buonomo, Esther Elisha

Foto: Federica De Masi per Oggialcinema.net





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