Partendo dal presupposto che, già in linea generale, film sull'adulterio non sono ben visti, specialmente se questo è all'apparenza ingiustificato o comunque basato su dei capricci/insoddisfazioni, e considerando che in più si vuol far passare l'autore del malfatto come vittima, secondo il mio modestissimo parere mia casa Sarah stai partendo malissimo. E sebbene le regole, anche quelle non scritte e palesemente moraleggianti, sono fatte per essere violate sarebbe alquanto utile inserirci un certo criterio alle azioni dei personaggi, dare delle motivazioni ben più profonde o quanto meno più consistenti rispetto a frasi come "Ho paura delle connessioni". Che poi ci potrebbe pure stare, per carità, ma per quanto mi riguarda un "ma che davero davero?" è d'obbligo.
Tecnicamente il lavoro della Polley non è comunque tutto da buttare e a dimostrazione ci sono dei brevi momenti brillanti ma, ahimè, una maggiore attenzione ai personaggi (comunque interpretati, nei limiti delle scrittura, in un modo passabile) e un qualcosa con più senso logico e con un minimo di vero interesse per lo spettatore avrebbe di certo giovato.
Consigli per filmmker alternativi in erba: Frasi pseudo profonde, comportamenti e/o lavori bizzarri, hipsteria spinta e altre cazzate da tipico film indipendente non rendono la tua opera automaticamente bella o interessante e ancor meno alternativa.
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