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partecipa al nostro quiz su: sai coltivare il geranio?
Il geranio è una delle piante più belle e ornamentali. Presente ormai in tutti i giardini, si presta molto bene anche ad ornare balconi e finestre, con i suoi colori vivaci crea un piacevole angolo. Non richiede cure particolari, basterà collocare i vasi con i gerani in posizioni soleggiate e bagnare ogni sera nei periodi di siccità per avere ogni anno variopinte fioriture che avranno una lunga durata nel tempo. Le piante di geranio non sono soggette a molti attacchi di funghi e malattie, sono divenute famose per la loro capacità di insetticida naturale (tengono lontane le zanzare) ed apprezzate per la loro straordinaria bellezza. Questi sono i principali motivi per cui si è cercato di migliorare sempre la sua riproduzione, rendendola ottimale grazie alla moltiplicazione per talea geranio.
Per poter avere nuove bellissime piante di geranio il periodo migliore per prelevare la talea geranio è la prima metà di giugno. Sarà molto importante la scelta della pianta da cui prelevare le talee: dovrà essere una pianta sana, per non rischiare di compromettere il risultato finale. Inoltre ricordarsi sempre di prelevare le talee dalla pianta che presenta i colori che preferite, perché le nuove nate riproporranno le stesse identiche tonalità. Effettuare un taglio netto all'apice di uno dei rami migliori della pianta. Occorre un rametto di circa 10 centimetri, a cui andranno poi tolte le foglie, i fiori e i boccioli nella parte più bassa. Per eseguire il taglio utilizzare un coltello pulito e con lama affilata, per evitare sfilacciature. Passare sulla base della talea degli ormoni specifici, che favoriscono la radicazione della pianta e dei fungicidi specifici. Inserire poi le talee in singoli vasi, riempiti a metà con una miscela di terriccio universale, sabbia fine e torba. Riempire i vasi e bagnare per compattare il terriccio.
Una volta inserita la talea geranio nel singolo vaso e bagnata per favorire il compattarsi del terriccio, occorre coprire il vaso con della pellicola per garantire alla pianta il giusto calore e l'umidità necessaria allo svilupparsi della nuova piantina. Utilizzare dei bastoncini di legno per tenere sollevata la pellicola, ed evitare così che si appoggi sui rametti del geranio. Le annaffiature dovranno essere costanti, ma non troppo abbondanti, per evitare che il fusto della pianta marcisca. Ad ogni annaffiatura sarebbe opportuno asciugare la pellicola della condensa che il vapore ha creato all'interno. Dopo circa un mese la nuova piantina produrrà le radici, mentre occorrerà attendere ancora un ulteriore mese per vedere comparire sul fusto nuove foglioline. A questo punto potrete essere sicuri che la vostra riproduzione per talea è avvenuta con successo.
La nuova piantina nata dalla talea geranio è completamente identica alla pianta originaria: riprodurrà lo stesso tipo di fiori (singoli o doppi), dello stesso colore e sarà dello stesso tipo (ricalante tipo edera oppure a stelo sviluppato in altezza). Occorre però difenderla per il primo inverno dalle prolungate gelate notturne, in quanto è particolarmente delicata non avendo ancora sviluppato completamente le proprie radici. Poi alla primavera successiva sarà possibile collocarla tranquillamente nella sua posizione definitiva, vicino alla pianta madre oppure in un nuovo angolo del giardino destinato alle nuove piantine più giovani. Ovunque deciderete di collocarla saprà fare bella figura di sè, donando con le sue abbondanti e prolungate fioriture un angolo di colore speciale al vostro giardino.