Rispondo quindi con gioia e con orgoglio alle domande che prevede l’assegnazione del premio “Talento Innato” perché mi fa pensare di essere riuscita a trasmettere più che le ricette.
1) Quando hai capito di amare la scrittura?
Scrivo fin da bambina. Facevo temi bellissimi già alle Elementari, intrattenevo una corrispondenza fittissima con amiche conosciute in vacanza che erano più le pagine di un diario che una lettera. Ho già pubblicato un libro, il secondo è pronto e ne ho in cantiere un terzo.
2) Ti ispiri mai alla tua realtà?
Continuamente. Sia sul blog che nei libri, difficilmente le mie ricette non sono accompagnate da uno spaccato di vita. Parlo di viaggi, di famiglia, di esperienze, di bon ton o di ricordi legati alla ricetta del giorno.
3) Se potessi partecipare e vincere una competizione letteraria o fotografica importante, quale sarebbe?
Me ne basterebbe una qualunque, anche se non prestigiosissima! No, scherzo perché in realtà non partecipo mai nemmeno ai Contest delle mie compagne di Blog. L’ho fatto una sola volta per il piacere di scrivere fiabe e non solo ricette.
4) In cambio di una ingente somma di denaro riusciresti a realizzare qualcosa di lontanissimo dalle tue corde?
E chi lo sa… Non ci ho mai pensato, probabilmente perché non ho mai ricevuto offerte in tal senso!
5) Ami sperimentare?
Altroché. E non solo in cucina.
6) Offri qualcosa di inedito alle persone che ti seguono e credono nelle tue capacità?
Continuamente: basta tenere d’occhio il mio blog.
Questo sarebbe il momento di fare a mia volta le nomination.
Non lo farò, come sempre.
Non chiedetemi, per favore, di scegliere un numero ristretto di persone da premiare: ognuno ha dei talenti particolari che non mi sento di ignorare, quindi anche questo nuovo premio, che considero un successo personale, lo condivido con tutti i blogger che seguo e che mi seguono.
Di nuovo un grazie riconoscente e un grosso abbraccio.
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