Arredi, complementi, abbigliamento, accessori e tante idee regalo. C’è un luogo su internet dove si può trovare tutto questo… realizzato artigianalmente. Un contenitore di idee, del saper fare e della tradizione italiana. Questo luogo si chiama Artigianamente.it ed è stato ideato da Benedetta Costantin. Abbiamo intervistato Benedetta che ci ha raccontato molte cose interessanti sul suo progetto…
1. Ciao Benedetta! Artigianamente è un e-commerce dedicato all’artigianato di qualità Made in Italy. Come è nato questo progetto?
“In realtà si chiama Artigianamente.it: ho voluto aggiungere il .it per connotarlo come progetto online. È un marketplace dove ogni artigiano è responsabile del proprio negozio o vetrina, è uno spazio che gli appartiene, dove può curare direttamente il proprio rapporto con il cliente. L’idea è nata tre anni fa mentre stavo andando in Germania con mio marito e mio figlio. Volevo a tutti i costi occuparmi di artigianato, passione che mi ha trasmesso la nonna e un po’ tutte le donne di casa mia. Un negozio fisico nel mio paesino era impensabile, poca gente, poco giro. Così ho deciso di ricorrere al web, che trovo incredibile. Per le infinite opportunità, per come corre veloce, per la circolazione di idee. Inoltre come appassionata di artigianato, sul web, non trovavo l’artigianato di tradizione che invece mi piacerebbe ci fosse”.
2. Che cos’è l’artigianato per te?
“È storia del nostro territorio, ogni regione ha le sue usanze e le sue caratteristiche. Uniche e irripetibili. È l’atto creativo di un artigiano in cui esprime molti valori, personali, sociali, territoriali, storici”.
3. Quanto è importante secondo te l’artigianalità in questo momento storico? Credi possa essere un motore per far ripartire la nostra economia? In fondo sono le nostre radici…
“Credo fermamente che l’artigianato possa rappresentare un motore, un input per l’economia italiana. In particolare penso all’artigianato tradizionale che si trova in maniera molto marcata in Sardegna, Toscana, Puglia, ma anche nel resto d’Italia.
Questa tipologia di artigianato ancora non è presente sul web, o per lo meno limitatamente, perché lontano dalla tecnologia.”
4. In base a quali criteri vengono scelti gli artigiani che venderanno i loro prodotti all’interno di Artigianamente.it?
“Vengono scelti in base sia a criteri oggettivi che soggettivi pensando alla qualità dei materiali, della manifattura, in base a valori estetici ma anche, appunto, personali. Mi chiedo sempre: questo manufatto io lo acquisterei? E perché?”
5. Su Artigianamente.it si possono trovare sia prodotti in vendita che in esposizione, a cosa è dovuta questa scelta?
“La vendita è stata pensata per chi ha un prodotto da vendere, mentre l’esposizione è stata ideata per chi lavora su commissione e magari non ha molti articoli a disposizione per la vendita, a chi non interessa vendere, a chi desidera rendersi visibile in un contesto curato e studiato ad hoc per l’artigianato”.
6. Come prima dicevi, gli artigiani “tradizionali” molto spesso sono lontani dalle nuove tecnologie, non posseggono siti internet o indirizzi e-mail… hai incontrato difficoltà nel contattarli? Come hanno reagito quando gli hai comunicato il tuo progetto?
“Moltissima difficoltà, proprio per la lontananza dalla tecnologia. Non posso proporre Artigianamente.it senza una email. Le istituzioni dovrebbero sostenere gli artigiani in questo percorso di avvicinamento alle tecnologie e al web, perché non solo rappresentano un’opportunità di mercato ma, penso, anche un nuovo stimolo per il proprio lavoro”.
7. Hai in serbo dei nuovi progetti per il futuro?
“Il mio sogno sarebbe partecipare o creare una fiera/mostra con tutte le mie artigiane{menti} e una linea di scarpe… molto speciali”.
8. Ultima domanda: descrivi Artigianamente.it in sole tre parole…
“Passione, impegno e stile”.