TANGENTE, TANGENZIALE, UTILITY; Schiele; Commedie

Creato il 10 luglio 2012 da Chinalski

Tangènte
Dal latino tangente(m), participio presente di tangere ‘toccare’.
Aggettivo.
1. Si dice di figura geometrica (retta, linea, superficie ecc.) che abbia con un’altra un solo punto di contatto in comune: retta tangente a una circonferenza.
2. (raro) Che spetta, che tocca.

Sostantivo femminile.
1. (geometria) Retta tangente a una circonferenza o a una qualsiasi altra linea curva.
Filare per la tangente: (scherzoso) svignarsela in fretta, specialmente quando le cose si mettono male.
Partire, andarsene per la tangente: perdere il filo del discorso o il controllo di sé stessi.
2. (matematica) Funzione trigonometrica definita dal rapporto fra il cateto opposto e il cateto adiacente di un angolo acuto di un triangolo rettangolo.
Rapporto tra il seno e il coseno dello stesso angolo.
3. (non comune) Quota, percentuale spettante di un guadagno o di una spesa comuni: versare la propria tangente per l’acquisto in comune.
(estensione, più comune) Somma pretesa o percepita illecitamente o estorta in relazione alla concessione a parte di soggetti dell’amministrazione pubblica di un appalto, una licenza e simili, oppuro per garantire a chi paga incolumità e protezione.

Tangènza
Derivato di tangente.
Sostantivo femminile.
1. L’essere tangente; condizione di ciò che è tangente.
2. (aeronautica) La massima quota che può raggiungere un aereo.

Tangenziàle
Derivato di tangenza.
Aggettivo.
1. Della tangente, che si riferisce alla tangente o alle tangenti.
2. (figurato) Marginale: un’osservazione tangenziale all’argomento.

Sostantivo femminile.
1. (non comune) Retta tangente.
2. (urbanistica) Strada di scorrimento veloce che collega delle direttrici importanti, evitando l’attraversamento di un centro abitato.

Una (parola) giapponese a Roma

Utility [ju'tiliti]
Voce inglese; propriamente ‘utilità’.
Sostantivo femminile invariabile, oppure (plurale) utilities.
1. (informatica) Programma, specialmente facente parte del software di base di un elaboratore, che gestisce le funzioni generali dell’elaboratore elettronico e funzioni di uso frequente; programmi di utilità.
2. (finanza) Azione emessa da aziendeche producono beni e servizi di pubblica utilità, come luce, gas, trasporti ecc.

Come si dice Schiele?

Kenzo Tange, architetto e urbanista giapponese, si pronuncia ['kentso 'tange], con la g dura.

Commedie e tragedie

La signora B., ex bancarellara bolognese di abbigliamento, ed in seguito proprietaria di una trentina di appartamenti alla Bolognina, mi disse un dì, all’inizio degli anni ’70:
Ma lo sapeva, lei, che la Tangenziale la chiamano così in onore del grande architetto Kenzo Tange?
Ovviamente con la g pronunziata dolce…

Una tragedia raccontataci da Mario Cacciari.



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