Tangentopoli in Spagna

Creato il 01 febbraio 2013 da Oblioilblog @oblioilblog

Un’altra tegola si abbatte su un Paese che di sicuro non sta vivendo il periodo più florido della sua storia: i vertici del Partido Popular avrebbero ricevuto mazzette da grandi imprenditori per vent’anni. Tra i beneficiari anche Mariano Rajoy, l’attuale premier.

Lo scandalo è stato rivelato da El Paìs che ha pubblicato oggi le foto di una sorta di libro mastro delle tangenti: degli appunti di pagamenti realizzati al PP con data, origine, nomi di destinatari e quantità. La maggior parte delle “donazioni” arriva da importanti aziende del settore edilizio.

I documenti sarebbero stati redatti dai due ex tesorieri Alvaro Lapuerta e Luis Barcenas. Il secondo, in particolare, ha recentemente visto la sua credibilità ridursi ai minimi termini poiché è stato scoperto un suo conto in Svizzera da cui ha fatto rientrare 22 milioni grazie ad uno scudo fiscale.

I versamenti vanno dal 1990 al 2008. Il primo destinato a Rajoy ha data 1997 ed è di 25.200 euro. nel giugno 2006 altre 667 euro per “cravatte presidente”, a dicembre 9.100 per “vestiti Mariano”. Nell’aprile e nel giugno 2006 rispettivamente 11.200 euro e 5720 euro per il premier, sempre per abbigliamento. 

Lo scandalo coinvolge anche l’ex Presidente del Consiglio José Maria Aznar, il segretario del PP Maria Dolores de Cospedal e Rodrigot Pato, ex ministro dell’Economia ed ex presidente di Bankia.

Il Partido Popular si è arroccato in una difesa a oltranza e ha annunciato querele per il quotidiano. Secondo De Cospedal, la contabilità del partito è “chiara, unica, trasparente e pulita” ed è certificata dalla Corte dei Conti.

Tuttavia una conferma della veridicità delle carte arriva dal Presidente del Senato Pio Garcia Escudero che ha confermato di aver ricevuto un prestito di cinque milioni di pesetas nel 200, poi restituito, come puntualmente indicato dai documenti.

Fonte: La Stampa, Il Fatto Quotidiano


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