Now let me ask you this: Have you seen those commercials that say how life can change in an instant? Yes, yes, I’m going somewhere with this—just bear with me.
You know the ones I’m talking about, don’t you? Where the happy family is driving down Main Street on a bright sunny day and then…BAM. Head-on collision with a semi. And daddy goes flying out the window because he didn’t have his seat belt buckled.
They’re designed to scare the shit out of us. And they do. But the fact remains they are also chock-full of truth. Our goals, our priorities can change instantaneously—usually when we least expect it.
“Tangled” è un libro che è rimasto a sedimentare nei meandri del mio e-reader per lungo tempo senza che avessi mai il tempo o la voglia di iniziarlo a leggere. Avevo letto opinioni entusiaste su questo libro, ma alla fine non ne ero particolarmente convinta, e l’ho lasciato lì. L’uscita in italiano e l’idea per il Read Along estemporaneo, il Tangled Read Along, mi ha dato l’imput per iniziarlo… e adorarlo! Si perché è una lettura spensierata e divertente, da consumare nell’arco di pochissimo tempo.
Drew Evans è bello e arrogante, fa affari multimilionari nella società di famiglia e seduce le donne più belle di New York con un semplice sorriso. Allora perché è stato per sette giorni con le imposte chiuse nel suo appartamento, triste e depresso? Lui risponderebbe per via dell’influenza. Ma noi sappiamo per certo che non è proprio la verità.
Katherine Brooks è brillante, bella e ambiziosa. Quando Kate viene assunta come nuova associata presso l’impresa di investimento bancario del padre di Drew, il focoso playboy entra in tilt. La competizione professionale che si stabilisce tra i due mette in crisi Drew, l’attrazione per lei è fonte di distrazione e soprattutto portarsela a letto sembra una missione impossibile.
Non cercarmi mai più è il racconto privato, scandaloso e spiritosissimo di un casanova impenitente. Ma, mentre racconta la sua storia, Drew capisce finalmente che l’unica cosa che non aveva mai voluto nella vita, è l’unica di cui adesso non può più fare a meno.
Non so di preciso che cosa mi abbia colpito in modo così decisivo. Se la si pensa in maniera obiettiva non cambia molto dalla classica contemporary romance, eppure in questo libro si respira un’aria differente… eppure “Tangled” ha qualcosa di speciale, che riesce a renderlo unico. Al centro di tutto c’è Drew Evans ed è lui che racconta la storia, in prima persona, elargendo consigli e suggerimenti al lettore e in definitiva intrattenendolo. Raccontando il suo incontro con Kate Brooks ci rivela uno scorcio della mente maschile, incredibilmente ben descritto. La Chase infatti non lascia nulla al caso e dipinge un uomo come lo si potrebbe incontrare. Le sue esperienze e il suo modo di relazionarsi appaiono genuini. Un ritratto maschile ben riuscito, che non sempre capita di vedere nelle contemporary romance. Capita infatti di leggere maschi veramente molto femminili, che a parte l’uso spropositato di parolacce e figure volgari non emergono per nulla. Al contrario Drew è un uomo di successo, un morgul del campo finanziario, che non si lascia frenare da nulla, ma che anzi è abituato ad averla vinta, a completare il compito e in definitiva a vincere. Il piccolo di casa, due genitori amorevoli e la sorella maggiore, Alexandra, che definisce amorevolmente “The Bitch”, è sempre stato coccolato e protetto e in qualche modo le ha sempre avute vinte. Super sexy, con il fisico donatogli dalla natura, lo charme di chi è abituato a comportarsi da playboy visto che le donne gli si gettano ai piedi. Charmant, affascinante, pieno di umorismo, Drew riesce a strappare una risata anche nei momenti più impensabili. In ogni momento resta ancorato a sé stesso, perché ciò che conta è VINCERE.
“The testosterone pumping through my body screams for victory. Not just a win, but a shutout—nothing short of a full, uncontested knockout will do.”
Drew non è uno che si risparmia e non è abituato a sentirsi dire no o a dover abbassare le armi di fronte a qualcuno che è anche più testardo di lui. L’azione, che comincia in media res, non si ferma di fronte a niente e va dritta sparata verso la fine, l’obiettivo. Drew vuole Kate senza se e senza ma e se inizialmente la vuole con l’egoismo di chi la vede come una bella donna da portarsi a letto, pure, col tempo, le intenzioni di Drew cambiano, si modificano, evolvono.
Non il tipico maschio alfa, non particolarmente dominante, pure è capace di sconvolgere per la sua forza e allo stesso tempo per la sua brutale onestà.
Lo conosciamo spietato negli affari, determinato nella conquista di Kate e super tenero con la sua nipotina Mackenzie di quattro anni. Un personaggio adorabile, che entra sempre in scena nei momenti migliori, per sciogliere la tensione e rivelare un lato di Drew che magari potrebbe essere nascosto sotto i cumuli di biancheria intima che ha sfilato nel corso degli anni. Ma quando dice cose del genere:
“I need to talk to my sister. Disney is dangerous. Corrosive brainwashing bullshit, if you ask me.
“Or, you could go into real estate. Then you could buy the castle yourself and you won’t need the prince.””
È assolutamente fantastico. Ci sono scene in qui vorresti prenderlo a mazzate e scene in cui ti rendi conto che gli uomini non saranno mai perfetti, in senso lato, ma che bisogna prenderli così come vengono, e trovare quello perfetto per noi. Con i suoi difetti e i suoi pregi che si spera possano compensare i difetti XD
“Kate Brooks is pretty fucking incredible.”
Di Kate abbiamo una visione un po’ falsata, perchè la vediamo sempre dagli occhi di Drew che in qualche modo la reputa fantastica e che in un certo senso non nota le mancanze. Intelligente, seducente, smart, una ragazza che da sola si è posta ai vertici del suo campo e si ritrova assunta nella stessa azienda in cui lavora Drew provocando non pochi contrasti. Ma secondo il nostro baldo uomo, innamorarsi di Kate è facile quanto bere un bicchiere d’acqua ma di certo non mancano scene passionali, scene di litigi, scene in cui i due sembrano passare in una sorta di preliminari verbali, per poi finire con le mani addosso all’altro. Ma Kate passa sicuramente in secondo piano rispetto alla forza assoluta che si rivela Drew.
Il contorno dei personaggi secondari che si avvicendano intorno a Drew è vario e assolutamente fantastico. Oltre ai già citati vorrei ricordare il marito della sorella di Drew, Steven, un uomo serio e responsabile totalmente innamorato di lei e della loro adorabile bambina, Matthew il migliore amico di Drew che di certo non manca di strappare risate per le sue uscite e DeeDee… beh la migliore amica di Kate, lei meriterebbe una recensione a parte.
L’ambientazione Newyorkese resta sempre quella con più ampio raggio di azione, anche se la città non viene chiaramente descritta e i personaggi si muovono su uno sfondo che potrebbe essere una qualunque grande metropoli. Le scene, quasi tutte interne, non si allontanano troppo dagli ambienti familiari di Drew: dal suo appartamento, il suo ufficio e i bar che è solito frequentare nei suoi sabato sera in libera uscita con i suoi amici di conquista…insomma personale e vera.
Il particolare da non dimenticare? Un barattolo anti-parolaccia…
Una romance fresca, divertente, una commedia che strappa sempre una risata con un convincente ritratto maschile, che non manca di far scuotere il capo e allo stesso tempo di far emozionare il lettore che non si lascia scappare l’opportunità di scoprire se Kate si prende Drew. In un avvicendarsi di gesti eclatanti e consigli spassosi, Emma Chase riesce a conquistare tutti e non manca di emozionare. La versione italiana, uscita il 26 novembre per Newton and Compton, si intitola “Non cercarmi mai più”. A inizio dicembre 2013 è uscita anche la novella “Holy frigging Matrimony” troppo breve, ma spassosissima. Io intanto attendo il 25 marzo “Twisted” il secondo volume della serie, ambientato due anni dopo i fatti di “Tangled” e che dovrebbe essere narrato dal pov di Kate. Voi non lasciatevi scappare questo libro!
Buona lettura guys!