Quante ore trascorrete mediamente davanti ad un computer, per svago o per lavoro, durante la vostra giornata tipo? Come sapete, i problemi che possono insorgere per la salute dei vostri occhi sono davvero numerosi ed è per questo che il primo consiglio è sempre quello di cercare di evitare abitudini del genere o comunque tentare di arginare la situazione tutelandosi con occhiali da vista, schermi e filtri protettivi.
Una patologia della vista tra le più a rischio per chi conduce buona parte della sua giornata davanti ad uno schermo del pc è la sindrome dell’occhio secco, questo l’avvertimento lanciato dai ricercatori dell’Università Keio di Tokio con uno studio pubblicato su Jama Ophtalmology. Ma cos’è questa particolare patologia di cui parlano i ricercatori? Avere la sindrome da occhio secco vuol dire andare incontro ad una riduzione delle lacrime, la cui funzione principale è quella di inumidire la superficie oculare. Una simile patologia risulta dannosa proprio perché, in assenza di un fiume lacrimale, si possono provocare gravi lesioni alle strutture esterne dell’occhio. La secchezza degli occhi, e quindi l’insorgere della sindrome, è favorita dall’eccessivo tempo trascorso davanti ad un computer tenendo necessariamente gli occhi aperti ed evitando l’azione di sbattere le palpebre per mantenere l’occhio umido. Secondo la ricerca, infatti, condotta su dei soggetti lavoratori, circa il 7% degli uomini ed il doppio delle donne (14%) presentavano la sindrome dell’occhio secco, mentre il restante del campione lamentava, comunque, problemi alla vista o diversi fastidi agli occhi (bruciore, irritazione…).
- Ricerca di: Università Keio di Tokio
- Pubblicata su: Jama Ophtalmology
- Conclusione: Trascorrere molte ore davanti lo schermo del pc favorisce l’insorgenza della sindrome da occhio secco