Però mi pare strano: non è la ProLoco un’associazione di diritto privato? Che c’entra allora il Comune? Come fa il Comune a rilasciarne le tessere? Mah….D’altro canto abbiamo un portavoce che porta la voce della ProLoco che immagina ma non di quella reale, un assessore alla cultura che ne avalla le parole dimenticando che esiste suo malgrado un Presidente dimissionario che ancora ha voce in capitolo.
Credo di capire solo una cosa: la ProLoco è un gran pastrocchio. Come lo sono tutte le cose in cui chi non vi ha competenza ci vuole comunque mettere le mani. E’ un vecchio male montegranarese (e non solo) e sta letteralmente ammazzando la cultura di casa nostra che si salva soltanto grazie alla buona volontà e alla caparbietà di pochi volenterosi. Ma così non va proprio. Credo sia ora di smetterla coi giochetti e tornare a fare gli interessi della città, lasciando per un po’ da parte i propri. Chi ha orecchie………
Luca Craia