Un incontro tra il comandante in capo delle Forze armate della Tanzania e il candidato dell’opposizione alla presidenza di Zanzibar è stato convocato nel tentativo di favorire una soluzione del conflitto sulle elezioni nell’arcipelago autonomo, invalidate a seguito di irregolarità.
Il colloquio tra il generale Davis Mwamunyange e Seif Sharrif Hamad, dirigente del partito Civic United Front (Cuf), è stato richiesto dal presidente tanzaniano uscente Jakaya Kikwete.
Il 25 ottobre a Zanzibar e nella Tanzania continentale si sono tenute elezioni presidenziali, legislative e amministrative. Se a livello federale la vittoria è andata a John Magufuli, candidato alla massima carica per il Chama Cha Mapinduzi, il partito che guida il paese sin dall’indipendenza, a Zanzibar il voto è stato invalidato dopo che l’opposizione si era proclamata vincitrice.
Ai sensi della legge, nell’arcipelago nuove elezioni dovrebbero tenersi entro tre mesi. A Zanzibar intanto la tensione resta alta, come hanno confermato nel fine-settimana esplosioni di alcuni ordigni che fortuitamente non hanno provocato né vittime né feriti.
I dirigenti del Cuf sono tornati a chiedere alla commissione elettorale locale di diffondere i risultati, sostenendo che l'amministrazione uscente non ha ormai più alcuna legittimità.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)