non è mai stato facile "co-lavorare", nonostante si vada sostenendol'importanza del lavoro dn gruppo e il suo valore aggiunto in realtà alla prova dei fattiquello che prevale più spesso è la competizione, il cercare di primeggiare sugli altri per accaparrarsi quel poco di luce rimasta... < tristess >
è solo con questo lavoro che ho scoperto e ritrovatoquello che significa collaborare anche a stretto gomito con le altre persone!
mi sono sempre sentita un pesce fuor d'acqua a pensare che più "menti" fossero meglio di una solama ora finalmente comincio a ritrovarmi...
condividere uno spazio, degli strumenti, competenze diverse,speranze, allegrie altrui nei nostri giorni di pioggia e viceversa,è una grande ricchezza e io che mi sono trasferita solo da un mesettocomincio a sentirmi proprio a casa mia in questo nuovo laboratorio-negozio(che detto tra noi... è sempre più carino e a misura nostra!)
mi rendo conto che ne ho da imparare di cose e che starò bene finchè non vado in pensione e anche molto oltrema ve lo dico:è proprio la cosa che mi affascina di più!
ma bando alle ciance...
oggi vi presento le mie shopper dal sapore nordico e vintage!questa che vedete sopra e sotto è realizzata con tappezzerie e manici in cuoio naturale...
il modello è quello classico, lineare ma rifinito,con taschina all'interno e fodera (fidatevi... non le ho fotografate)manico stondato e a punta... tanto per mantenere un po' di asimmetria...
dopo la prima ho provato a osare un po' di più:
una forma tondeggiante ma irregolare...
con tasca impunturata con cuciture a onda per riprendere la forma della borsa non più squadratacome la precedente e mezze lune di pelle (scarto) per fermare i maniciquesta volta in cotone
e infine l'ultima... vintage di brutto... con ricami "lineari" di due colori sia sulla tracolla che sulla stoffa, fronte e retro,che richiamano i colori della stoffa...
eccola quasemplice e particolarecome piace a me!
(forse un po' troppo gonfia...domani toglierò un po' di carta)
vedo e sento che nelle città più grandi stanno nascendo progetti di co-working...nelle piccole come la mia, forse, è più difficile trovare qualcosa di più strutturato e bisogna un po' darsi da fare da soli...
e voi che ne pensate del co-working?è solo un modo per risparmiare e per condividere uno spazio o una nuova prospettiva di lavoro?come funziona nelle vostre città?
vi bacio ;O)alla prossima
Ciao, a presto Claudia