Questa è una ricetta per chi come me si entusiasma all’idea di riciclare gli avanzi e soprattutto le parti di scarto degli alimenti, vi ho già contagiati vero? :) (ognuno si entusiasma come può )
Prima che l’estate ci saluti, oltre che alle solite passate, ai sott’olii, e a conserve varie di pomodori, perché non trovare un modo per riciclarne anche le bucce? Per esempio, quando preparate sughi o pesti che prevedono l’eliminazione della buccia esterna, non buttatela. Potrete essiccarla in forno o nell’essiccatore e poi frullarla fino ad ottenere una polvere sottile da utilizzare per aromatizzare risotti ( basta spolverizzarne un po’ a fine cottura)o nei lievitati come per esempio pane o brioches salate, o in biscottini da aperitivo a base di pasta sfoglia o quello che più vi piace. Oppure come ho fatto io, potrete preparare degli sfizziosissimi taralli integrali gusto pizza! Vi assicuro che tutto ciò vi darà grande soddisfazione.
Solitamente mi chiedete consigli su come essiccare se non si ha l’essiccatore. Io prima di acquistarlo usavo il forno alla minima temperatura, con lo sportello leggermente aperto per far uscire l’umidità, per il tempo necessario che valutavo a seconda degli ingredienti e in modalità ventilato se non volava tutto! Ora che ho l’essiccatore non so più darvi i tempi precisi con il forno dato che non lo uso più a questo scopo, ma posso dirvi che le bucce, che sono molto sottili, non dovrebbero impiegare molto ad essiccare, quindi non è troppo dispendioso in termini di costi e di energie.
Io come vi ho già detto ho preparato dei taralli leggermente piccanti, aromatizzati con bucce di pomodoro e origano, Ma potete essiccare tante cose, largo alla fantasia. Sulla quantità di polvere di
pomodoro dipende da quanta ne avete a disposizione e dal gusto personale, dosandola si può ottenere un spore più o meno accentuato, sempre buono comunque, e questo è l’importante purchè non esageriate, ovvio.
E dato che accendere il forno ora non fa più così paura, mi raccomando, prima di buttare qualsiasi cosa pensateci, e ricordatevi che molto può essere riciclato e rendere deliziosi e originali i vostri piatti.
Taralli con bucce di pomodoro essiccate
Preparazione: 45 minuti
Cottura 25 minuti (più eventualmente altri 20 minuti se necesario)
Ingredienti per circa 28 taralli
farina integrale: 140 gr
bucce di pomodoro essiccate: 10 gr
sale integrale: 2 prese abbondanti
origano: un cucchiaino
peperoncino: una presa
olio evo: 40 gr
vino bianco: 60 ml
Procedimento
Per ottenere le bucce del pomodoro, immergere i pomodori in acqua bollente per 1 minuto dopo aver praticato un’incisione a croce alla base. Toglierli dall’acqua e spellarli. Far essiccare le bucce nell’essiccatore per 6/ 8 ore, oppure nel forno alla temperatura minima. Per 10 gr di polvere vi serviranno circa 2 kg di pomodori.
Tritare molto finemente le bucce di pomodoro essiccate con un macina caffè elettrico. Mescolare la polvere ottenuta alla farina integrale, aggiungere il sale, l’origano e il peperoncino. Fare la fontana, e versare al centro il vino e l’olio. Cominciare a raccogliere la farina poca alla volta con una forchetta. Impastare bene e lavorare per dieci minuti. Chiudere l’impasto con della pellicola e far riposare per mezz’ora. Tagliare il panetto in sei pezzi e lavorarne ognuno in modo da ricavare dei cilindri di pasta sottili (dello spessore di un mignolo e lunghi 10 cm) Chiudere ogni pezzetto di impasto incrociando le estremità e premendo per farle aderire bene. Portare a bollore una pentola d’acqua, salarla leggermente e versare i taralli pochi alla volta fino a quando non verranno a galla. Farli asciugare su di un telo, quando saranno freddi (o anche il giorno dopo) infornarli a 180°C per circa 25 minuti, finchè saranno leggermente dorati e croccanti. Se non dovessero asciugarsi completamente infornateli a 150° per altri 20 minuti.
Con i pomodori privati della buccia potete preparare sughi, pesti a crudo, gazpacho e vellutate. Con la polvere di pomodoro potete preparare del pane o biscotti salati, aromatizzare minestre e risotti.
Potete anche essiccare le bucce che ottenete dalla preparazione della passata.
Alcune annotazioni: se volete accentuare il sapore di pomodoro ma non avete abbastanza bucce tritate, aggiungete un cucchiaino di doppio concentrato all'impasto.
Buona settimana a tutti. Un bacio e al prossimo post