L’idea è quella di rilanciare il tarallo, uno dei principali simboli della tradizione culinaria partenopea, come street food anche allo stadio.La speranza, ovviamente, è che i tifosi li mangino prima della partita e non li usino come oggetto di protesta da lanciare in campo in caso di decisioni arbitrali errate.
Una precisazione, infine, sulle scritte in Lingua Napoletana sulla confezione, riportate in maniera errata: sarebbe stato corretto scrivere nzogna e pepe e dduje taralle.