L’azienda chiederà la cassa integrazione straordinaria per 6.500 lavoratori di cui 6.417 per lo stabilimento di Taranto. La cassa integrazione, secondo fonti sindacali, comincerà il 3 marzo prossimo e durerà di 24 mesi. L’istanza è motivata dalla ristrutturazione in atto nell’ambito della procedura per la bonifica degli impianti inquinanti, secondo quanto prevede l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia).