Tartarughe Ninja – Il film | La recensione

Creato il 19 settembre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Maria Giorgia Vitale

Summary:

Tartarughe Ninja compiono 30 anni e festeggiano con un remake

Tartarughe Ninja – Il film, che debutta il 18 settembre nelle sale italiane, è una pellicola diretta da Jonathan Liebesman, regista de La furia dei titani, e prodotta da Michael Bay, regista dei quattro Transformers. La pellicola, distribuita da Universal, è stata presentata in anteprima all’ottava edizione del Roma Fiction Fest.

Dal fumetto, alla serie animata, ai film, fino al merchandising, le Tartarughe Ninja, dagli anni ’80 ai ’90, hanno entusiasmato generazioni di ragazzi che si sono appassionati ai quattro personaggi ai quali sono stati affidati nomi di artisti italiani. Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Donatello sono diventati dei veri e propri fenomeni nel panorama dell’animazione, quindi, mai la proposta di un remake è stata più azzeccata come questa! Poi, se si aggiunge che, quest’anno il fumetto, nato nel 1984, compie 30 anni, fomenta ancora di più i fan in delirio per l’uscita del film.

Tartarughe Ninja – Il film racconta del cattivo Shredder che, insieme al suo Clan del Piede, hanno preso il controllo di New York City, dalla polizia alla politica. A combattere la malvagità ci penseranno quattro mutanti che usciranno appositamente dalle fognature. Le Tartarughe Ninja incontreranno la giornalista April, interpretata da Megan Fox e insieme, salveranno la città.

Per i lettori del fumetto, vi avvertiamo: rimarrete un pochino delusi. È evidente l’assenza quasi totale delle atmosfere plumbee, si da maggiore spazio invece alla comicità generale, alimentata soprattutto dalle quattro tartarughe, amanti della Pizza Hut e del rap. Inoltre, sono fisicamente più massicci e, naturalmente, più evoluti, tecnologicamente parlando. Si riscontra, infatti, una dose eccessiva di graphic computer che, probabilmente, è una scelta voluta. In fondo, le nuove generazioni sono abituate alla finzione computerizzata. Ci chiediamo: se vedessero ad esempio Tartarughe Ninja alla riscossa, di Steve Barron, si annoierebbero da morire? Probabile. Mentre chi lo ha visto negli anni ’90 non può che preferirlo di gran lunga, è più fedele al fumetto ed è più genuino, soprattutto se si pensa ai quattro stuntmen che hanno indossato dei costumi di gomma per interpretare le tartarughe.

Ad ogni modo, Tartarughe Ninja – Il film, ideato con il chiaro intento di intrattenimento puro, è complessivamente divertente e godibile.

Di Maria Giorgia Vitale per Oggialcinema.net


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