Tartufi di carne su ragù di asparagi

Da Unpinguinoincucina
Pronti, partenza...si riparte! Via, iniziamo una nuova settimana! Passato bene il weekend? Dai, dai che alla fine è arrivato pure il sole! :) E io ero talmente ispirata che questo weekend mi sono data alla cucina creativa. Guardate un po' che spettacolo questi miei tartufi di carne!

Curiosi di sapere come li ho realizzati? Seguitemi in cucina...

Ingredienti per 2 persone:

per i tartufi di carne:
250g di macinato di bovino adulto di primissima scelta
pecorino toscano semistagionato D.O.P.
40g di pinoli
1 uovo
farina
pangrattato
miele tartufato (facoltativo)
abbondante olio per friggere
sale e pepe
per il ragù di asparagi:
1 mazzo di asparagi verdi
una manciata di olive nere
mezzo bicchiere di cognac
olio evo
sale e pepe
In una ciotola, mescolare la carne macinata con metà uovo leggermente sbattuto, un pizzico di sale e solo un pizzico di farina. Impastare a mano fino a che il composto non diventa omogeneo e pastoso (quasi colloso, per intenderci).
Ricavare quattro cubetti dal pecorino toscano che finiranno nel cuore dei nostri tartufi di carne.
Dividere il composto di carne in quattro parti, prelevare una porzione, formare un piccolo incavo in cui inserire prima mezzo cucchiaino di miele tartufato e poi il cubetto di pecorino. Avvolgere bene il ripieno con la carne e formare una pallina. Procedere allo stesso modo con gli altri tre tartufi.
Ripassare i tartufi di carne prima in un po' di farina, poi nel restante uovo sbattuto e lasciarli riposare un po'.
Nel frattempo, tritare grossolanamente i pinoli, mescolarli con poco pangrattato e ripassarvi i tartufi.
Per il ragù, eliminare la parte legnosa degli asparagi e tagliarli a tocchetti di 3-4 cm. In una padella, scaldare un filo d'olio extravergine d'oliva e saltarvi gli asparagi a fiamma vivace per un paio di minuti. Sfumare con il cognac e portare a cottura sempre a fiamma vivace. Raggiunto il livello di cottura desiderato, regolare di sale e di pepe, spegnere la fiamma e aggiungere una manciata di olive nere.
Scaldare abbondante olio per friggere (i tartufi dovranno immergersi nell'olio bollente, solo così possiamo evitare che assorbano troppo olio). Quando l'olio ha raggiunto la temperatura giusta (fate la prova stecchino: lo infilate nell'olio caldo, se dalla punta risalgono delle bollicine, l'olio è pronto), tuffarvi dentro i tartufi due alla volta e friggerli rigirandoli spesso per evitare che i pinoli si brucino. Ci vorranno circa 5-7 minuti perché siano ben cotte all'interno e il pecorino inizi a sciogliersi. Scolarli con una schiumarola e metterli a riposare su carta assorbente da cucina.
Servire i tartufi sul ragù di asparagi irrorato con un po' del suo liquido di cottura.

Finalmente, sono riuscita a superare anche il blocco della frittura. Un po' per paura dell'unto e bisunto, un po' per la puzza in casa non mi ero ancora mai cimentata. E invece...con i giusti accorgimenti il fritto leggero e croccante è fattibile anche in casa!  La puzza? Un semplice trucchetto da nonne: mettere in contemporanea sul fuoco un pentolino con un bicchiere di acqua e un bicchiere di aceto e lasciarlo sobbollire per tutto il tempi di frittura e anche un po' dopo. Risultato garantito! :)