Non è difficile trovare nella prassi soggetti che sono proprietari di terreni ma che non essendo realmente agricoltori o non avendo competenze per poterli sfruttare direttamente o semplicemente per esigenze di natura personale decidono di darli in locazione a terzi affittandoli concedendogli quindi lo sfruttamento per usi agricoli. Nel corso degli ultimi anni poi abbiamo anche assistito ad un continuo ricorso alla concessione del diritto di superficie per installazione impianti fotovoltaici o eolici o più in generale per la generazione di energia.
In questo articolo invece vediamo come i proventi che sono derivanti dall'affitto dei terreni in capo al proprietario dovranno essere indicati nella propria dichiarazione dei redditi sotto forma di reddito dominicale rivalutato.
La tassazione in capo al proprietario del terreno sarà pari al reddito dominicale rivalutato
In estrema sintesi si dovrebbe prendere la rendita catastale del terreno che varia in base alla tipologia, coltura, caratteristiche e ubicazione del terreno e rivalutarla per un coefficiente dell'80% nel caso di reddito dominicale e del 70% per il reddito agrario. A fronte di questa tassazione forfettaria del reddito non sarà possibile portarsi in detrazione alcun costo e spesa sostenuta per il mantenimento per cui fatevi un veloce calcolo di convenienza prendendo la visura catastale del terreno in mano.
A tal proposito avete avuto modo di leggere l'articolo dedicato al reddito fondiario che può assumere sia la veste di reddito agrario sia quello di reddito dominicale a seconda che il terreno si sfruttato o meno.
oppure quello dedicato alla differenza tra reddito agrario, dominicale e fondiario perché riconosco che non ne sapevo la differenza
La tassazione in capo all'inquilino sarà pari al reddito agrario generato dall' attività agricola tassata secondo l' articolo 33 del Tuir
Nel caso fatti del tutto del terreno per usi agricoli il canone di locazione pattuito tra le parti non sarà passato direttamente nel 730 ma lascerà il posto al valore assunto dalla quantificazione del reddito dominicale prodotto da terreno almeno che questo non sia inferiore al 20% del reddito dominicale. Nel caso quindi in cui dal confronto tra reddito dominicale cambia sia quest'ultimo superiore al 20% del reddito dominicale allora in dichiarazione si dovrà indicare il canone percepito.
Tassazione agevolata per l'affitto ai giovani imprenditori agricoli professionali
Regime agevolato per l'affitto a giovani imprenditori agricoli IAPNel caso in cui gli affittuari del terreno agricolo abbiano unità inferiore anni al momento della stipula del contratto risultano qualificati come coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali oppure si impegnino a acquisire tale qualifica in plastica del contratto di fitto e sempre che la durata del contratto sia almeno pari a cinque anni si potrà godere un regime agevolato di tassazione del reddito che spieghiamo qui di seguito.
Per l'affittuario del terreno il reddito dichiarato agrario sarà indicato in dichiarazione senza operare la rivalutazione con il moltiplicatore del 70% e non dovrà dichiarare neanche il valore assunto dal reddito dominicale il proprietario del terreno invece indicherà nel nella propria dichiarazione dei redditi il reddito dominicale senza effettuare alcuna rivalutazione, che sarebbe stata pari all'80%, senza indicare la direzione nemmeno il reddito agrario.
Registrazione del contratto di affitto di terreni per usi agricoli
Registrazione del contratto
Ai fini degli adempimenti obbligatori nel caso di affitto di terreno per uso agricolo questo sarà sempre soggetto alla registrazione del contratto anche se nel caso di locazioni brevi complessivamente di durata inferiore 30 giorni è possibile anche procedere mediante una scrittura privata non ho dedicata a un accordo verbale.
Pagamento dell'imposta di registro dei terreni
Ai fini della registrazione del contratto di affitto di terreni sia agricoli che non il proprietario e l'inquilino sono obbligati alla registrazione e dovranno effettuare alternativamente (il pagamento dell'uno libera l'altro) di una imposta proporzionale da calcolarsi nella misura dello 0,50%.
Anche eventuali proroghe o risoluzioni anticipate del contratto per ciascun anno saranno soggetti invece ad una imposta in misura fissa pari a € 67.
Anche in questo caso è stato previsto un regime di favore agevolato per coloro anche danno in locazione ad imprenditori agricoli professionali con contratti di durata almeno pari a cinque anni ed età anagrafica inferiore ai 40 anni che consiste nella tassazione con imposta fissa di da versare solo in caso d'uso in misura fissa di € 67.
E se lo tenessi sfitto quanto mi costerebbe di tasse?
Anche il terreno tenuto sfitto spesso e volentieri genera un costo non solo fisso per via della manutenzione e degli obblighi manutentori imposti dal comune in base al luogo di ubicazione e le caratteristiche ma vi sono anche delle imposte e tasse da versare ogni anno. A tal proposito potete leggere l'articolo dedicato alla tassazione dei terreni non locati o in disuso
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