Tasse, tante. Stipendio, poco. Servizi, zero, nada, nisba, picche!
Creato il 28 agosto 2015 da Freeskipper
In Italia stiamo subendo, zitti e mosca, una tassazione senza precedenti e una perdita del potere d'acquisto di salari e pensioni che sta azzerando il ceto medio! Per le tasse che paghiamo - a dir poco esagerate e ai limiti dell’usura - dovremmo avere metro e bus che vanno e vengono alla velocità della luce, pratiche amministrative evase con un colpo di mouse, scuole e università che sfornano geni e occupati, ospedali e asl con liste ad attesa zero, tribunali che emettono sentenze seduta stante, strade e marciapiedi che brillano! Invece ci ritroviamo con le tasche vuote o con un Paese sfasciato! Dai dati ufficiali del Ministero delle Finanze risulta che nel 2015 il prelievo fiscale in Italia continua ad aumentare. Infatti, nei primi sei mesi dell’anno le tasse statali e locali sono complessivamente aumentate di 3,2 miliardi di euro (+1,5% sul primo semestre 2014). E per capire l’enormità di questa cifra, basti pensare che l’aumento di tutto il 2014 fu di 2,7 miliardi (+0,6% sul 2013). Insomma, le chiacchiere stanno a zero e i gufi a casa loro. La verità è che da quando c’è a Palazzo Chigi il “premier senza voto”, le tasse in Italia aumentano costantemente e questo, oltretutto, in assenza di servizi commisurati a quanto gli italiani sono costretti a versare nelle casse dello Stato e senza una reale ripresa dell'economia e dell'occupazione. Grazie al “premier senza voto”, lo Stato, le Regioni ed i Comuni offrono agli italiani sempre meno servizi, ma riscuotono sempre più tasse e sempre dai "soliti fessi", altro che la svolta buona e l'Italia cambia verso, qui le tasse crescono e gli stipendi calano!