Taste10: 10 anni e non sentirli…

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Ricordo che la mia “prima volta” al Taste fu nel 2009, edizione n.4.
Fu fa mia amica Paola (storica compagna di banco delle superiori) a raccontarmi di essere stata a questa manifestazione con l’allora fidanzato e che si erano divertiti un sacco ad assaggiare tante cose buone. Mi pare una vita fa che timidamente mi aggiravo dentro la Leopolda quasi vergognandomi a chiedere spiegazioni e ad assaggiare i diversi prodotti.
L’anno dopo infatti, per farmi forza, ci portai mia sorella! Così eravamo in due, lei è sempre stata più spigliata di me e quanto meno potevo sentirmi meno a disagio.
Nel 2011, invece, feci solo un rapidissimo blitz di qualche ora tra una poppata e l’altra perché Remì, all’epoca di tre mesi, non mi permetteva di assentarmi più di tanto da lui. Il tempo necessario per tornare a casa con alcune bontà mentre nella mia testa già stava prendendo forma l’idea del blog.
Le edizioni successive, invece, me le sono godute proprio fino in fondo, come una vera scoperta, nonché una conferma che quello era il mio mondo di riferimento. All’edizione n.7 del 2012 ho fatto la mia prima vera recensione (con la reflex in prestito perché ancora non avevo la mia!), cui sono seguite quelle del 2013 e dell’anno scorso.

Ed arriviamo a Taste.10, il decimo compleanno. Una tappa importante per una manifestazione nata in sordina nel 2005, quando ancora nessuno sapeva cosa fosse un cooking-show e prima della saturazione televisiva degli chef-divi. Oggi, sicuramente un punto di riferimento italiano ed internazionale per le eccellenze agroalimentari del nostro paese.
Sono cresciuta con Taste? Si, decisamente si.
Ho imparato qualcosa da Taste? Assolutamente si, per me ha rappresentato e rappresenta una finestra aperta su un mondo che mi appassiona, un’opportunità di incontro con i produttori davvero imperdibile.
Certo, negli anni si è modificato il mio approccio: dalla prima visita nel 2009 molto è cambiato, ed oggi è un’occasione per incontrare molte colleghe blogger, per parlare con aziende nuove o salutare quelle già conosciute, per assistere ad eventi speciali o interessanti dibattiti. E quest’anno, sarà anche l’occasione per creare una ricetta speciale che sto provando in questi giorni e che presto sarà online. Con i prodotti d’eccellenza di Taste, ovviamente.
Ecco il mio Taste.10, quello che rimane dopo tre giorni di eventi, chiacchere, assaggi, incontri con le amiche blogger e tanto altro…

Le danze si sono aperte venerdì sera, con la cena degustazione da Obica Mozzarella Bar: molti i produttori coinvolti, alcuni già ben conosciuti come il Pastificio Gentile e la Farina Petra, altri che invece sono stati delle piacevoli scoperte, come il salumificio Antica Ardenga e gli ottimi prodotti ittici di Iasa. Il tutto nella cornice di Palazzo Tornabuoni con musica jazz di sottofondo…bella serata in compagnia di amici foodies e blogger, dovrebbero farle più spesso!


All’apertura delle 5 porte del gusto sabato mattina, arrivo presto presto, un po’ come una volta si faceva ai concerti per arrivare in prima fila…qui solo per evitare la folla che arriverà nel pomeriggio e visitare gli stand più in tranquillità.

Molti i produttori ormai storici, che però fa sempre piacere rivedere, alcune curiosità o prodotti talmente invitanti che rapiscono per forza uno scatto, come i libri di cibo dal mondo di Giudo Tommasi…

…oppure questa meraviglia di gorgonzola di Castagna (…posso tuffarmi direttamete dentro?!)…

…bottiglie che vorresti avere in bella mostra sulla tua credenza…

…ed ingredienti che nella loro semplicità e con la maestria di Roberto Panizza diventano un pesto esageratamente buono…

…tradizione ed innovazione: dal pane di Matera nascono i social grissini…

…perfetti con la classica Mortadella di Prato che per noi è solo quella del Mannori…

…un olio che trova un vestito prezioso, che di per sé è un pezzo di artigianato, nelle bottiglie di Antico Frantoio Muraglia.

E’ piacevole uno stop nella Sala Stampa con le opere di VitaminMood di Marina Calamai…prima di proseguire il tour nel corridoio delle dolcezze…

…il gianduione di Giordano…

…l’angolo dei biscotti di F.lli Lunardi…

…i biscotti e la Gubana di Dal Forner…

…i panettoni Loison impreziositi dalle Oselle, tradizionali monetine dei Dogi…

…il cioccolato della Fonderia del Cioccolato, nuova interessante realtà tutta toscana.

Il pomeriggio di sabato, lo dedico ad alcuni FuoridiTaste: come la presentazione dei biscottini delle Nonne di S.Frediano presso la bellissima galleria Romanelli…

…e la presentazione del progetto di e-commerce delle eccellenze locali dei ragazzi di Foodscovery presso Desinare (peccato non aver potuto assaggiare le loro bontà!).

La domenica mattina, un appuntamento ormai classico, Ortobello nel giardino di Barthel…

…per fare poi un salto al Mama Florence dove stanno preparando un’ottima Focaccia di Recco…

…e concludo il mio Taste.10, in dolcezza, con un macaron ai frutti di bosco e ginger di Ladurèe…

…ma il viaggio nel gusto non finisce qui…


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