Natale è passato e, come oltre il 95% degli italiani, sono rimasta a casa con la mia famiglia.Cucinare non mi piace molto ma ho cercato di preparare qualche piattino sfizioso e devo dire che il risultato è stato superiore alle mie aspettative e assolutamente gradito dai miei commensali.Purtroppo non riesco mai a fotografare le portate perchè sono sempre troppo presa dal "servire" gli ospiti e da controllare ogni cosa, inoltre, la tavola diventa in breve uno sfondo troppo disordinato per rendere al meglio.
Ma veniamo alle mie
decorazioni a costo zero
di cui sono piuttosto orgogliosa.Composizioni floreali con bacche e foglie del giardino del vicino,pigne e candele sistemate in contenitori vintage o di recupero, come il centrotavola allestito dentro una vaschetta di alluminio (tipo cucki), che aveva contenuto una rolata di carne, rivestita con strisce di carta da fotocopie rifilate a mo' di pizzo con i punches di Martha Stewart acquistati, in ottobre, alla Fiera "Manualmnte" di Torino.
Con gli stessi punches ho bordato i segnaposto che ho realizzato con spartiti musicali (fotocopiati) arrotolati a cono, per contenere il tovagliolo, e arricchiti da rametti di bacche e foglie e legati dal filo twinery bianco e rosso.
Infatti è proprio questa la novità..un tocco di rosso tra il bianco candore della mia tovaglia di fiandra d'epoca e della mia casa.
Spero che abbiate trascorso un Natale sereno e vi abbraccio con calore (purtroppo qua niente assaggio di primavera, ma freddo, grigio uggioso e umidità) augurandovi un altrettanto sereno
Santo Stefano
Mari