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Taxus: caratteristiche generali
Il Taxus è una conifera sempreverde originaria delle zone che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Appartiene alla famiglia delle Taxaceae ed è un albero sempreverde, a crescita lenta ma molto longevo. Raggiunge dimensioni massime di circa 15 metri e si sviluppa più in larghezza che in altezza. Il fusto ha una corteccia rossastra e liscia negli esemplari più giovani e composta da scaglie in quelli adulti. La fitta chioma si sviluppa fino alla base della pianta ed è molto larga, le ramificazioni sono innumerevoli e sono composte da fogliame verde e aghifoglie. Gli esemplari femmina, alla fine della stagione estiva, producono dei frutti rosso corallo, piccoli e tondeggianti. È conveniente tenere sempre bene a mente che, le foglie e i frutti, se ingeriti dagli animali, sono molto tossici.
Coltivazione
Moltiplicazione e potatura
Parassiti e malattie
Il Taxus raramente è soggetto ad aggressioni ad opera di parassiti o malattie, tuttavia, se non si segue qualche semplice regola, si avrà una diminuzione dello stato salutare della stessa pianta. È bene ricordare che se non si mette a dimora in un terreno ben frenato, i ristagni idrici possono causare marciume e il proliferare di malattie fungine (Phytophthora). Fare molta attenzione anche alla cocciniglia del tasso, ai bruchi e all’insetto oziorrinco. Quest’ultimo è un coleottero che attacca le foglie, limitandone il processo di fotosintesi e crescita del fogliame stesso. Se non si vogliono utilizzare prodotti chimici, per eliminarli basta scuotere (durante le ore notturne) l’albero e fare in modo che gli insetti cadano sulla paglia sparsa sulla base dell’albero.