In realtà ultimamente ci sono solo dei farneticanti blablabla della suddetta cialtrona.
E dire che l'idea iniziale era quella di metterci solo delle foto.
Mica doveva essere un diario.
Sia mai che avrei ancora scritto di me o della mia famiglia o del lavoro.
No, infatti.
Per oggi ho però programmato un post in cui vi mostro un lavoretto banalotto che ho fatto il giorno di San Nicolò per recuperare la carta da pacchi che Edoardo aveva strappato malamente nella foga di aprire eccitato i suoi pacchetti.
E visto che c'ero ho preso anche un'altra striscia di carta, avanzata chissà quanto tempo fa.
E soprattutto ho recuperato i lumini ammaccati che giravano nel bagno del piano di sopra.
Quelli che uso per la lanterna contro le zanzare e che francamente mi costa un po' troppo mantenere 'sta lanterna (avete visto che prezzo hanno le pastiglie?); meglio allora i lumini alla citronella.
E quelli "normali" sono rimasti là, nel cassettino, insieme alle matite per gli occhi e al mascara.
Che ci facevano poi là? Si riempivano di bozzetti come dimostra la freccetta.
In effetti vi ho già mostrato lo scorso anno una cosa simile.
Veniamo al punto: spalmiamo un po' di attaccatutto sulla carta...
... che poi appiccichiamo ai lumini cercando di rifinire i bordi con un taglio regolare. Le ammaccature si vedono comunque. Pazienza
Quelli ricoperti di carta da pacchi li ho decorati con dei rimasugli di passamaneria dorata (attaccata con la colla a caldo).
Per quelli rivestiti con la carta decorata ho preferito l'aggiunta di un fiocchetto di rafia rossa.
Siccome non so trattenermi quando ho in mano la glue gun ho voluto esagerare attaccando dei bottoni e un alberello.
Col senno di poi erano più carini senza. Ma ormai è fatta.
Appena comprerò il famoso washi tape nessuno mi fermerà più!
E ora cosa ci faccio?
Ma li regalo alla mia mamma!