Venne il giorno in cui il mio grande passo per l'umanità si tradusse anche nell'istituzione del Team Pastasciutta, con tanto di profilo Instagram che raccoglie i best primi piatti a base di pasta in the world. [ Magnate, fotografate e taggate #teampastasciutta ].
Ma come in ogni migliore love story che si rispetti, ecco il colpo di scena, l'imprevisto, il tuffo al cuore: scopro che il mondo è invaso dalla piaga della pasta galleggiante. (Musica di Psycho)
Con l'anatra all'arancia, il panettone, la zuppa di pesce o la sette veli di Montersino qualche filo di panico e paura sarebbe comprensibile, ma qui con un semplice piatto di pasta siamo alla deriva più completa: non è che stiamo parlando di abbonda col sugo, vacci pesante col condimento, falla bella ricca, no. Questa è pasta che prima di essere impiattata fa il biglietto alla Navigazione Laghi, gli spaghetti devono prendere il brevetto da sub, le farfalle sono di razza marina e ai maccheroni serve il salvagente.
Infine mi chiedo: come verrà consumato tutto il liquido di galleggiamento? Con 800 grammi di pane? A cucchiaiate? Lo bevono direttamente come fa mio nonno col brodo?!
Guardate e basitevi.
Io davanti a questi piatti così: