Teaser Tuesday 102
Creato il 03 giugno 2014 da Bookland
Ben ritrovati amici lettori. Eccomi con un nuovo appuntamento con il Teaser Tuesday.
Siete pronti? Allora prendete il libro che state leggendo, apritelo e scrivete qui un breve passo. Però mi raccomando: Niente Spoiler ;)
Il mio Teaser di oggi è tratto da uno dei capolavori di Victor Hugo, lo stesso dell'ultima volta^^. Chi ci segue sa, infatti, che dopo un breve abbandono, ho ripreso in mano il romanzo. Pur avendo poco tempo per leggere, sembra che questo sia il momento giusto per leggerlo. Perchè, non prendiamoci in giro, anche i libri hanno il loro "momento giusto" per esser letti! Inutile incaponirci leggendo un libro, se quello non è il momento giusto^^
"Povero Gringoire! il fracasso di tutti i grossi doppi petardi della festa di San Giovanni, la scarica di venti archibugi a crocco, la detonazione di quella famosa serpentina della torre di Billy che, al momento dell’assedio di Parigi, la domenica 29 settembre 1465, uccise in un sol colpo sette Borgognoni, l’esplosione di tutta la polvere da cannone immagazzinata alla Porte du Temple, gli avrebbero dilaniato meno duramente le orecchie, in quel momento solenne e drammatico, di quanto non fecero quelle parole uscite dalla bocca di un usciere: Sua Eminenza monsignor cardinale di Borbone. Non è che Pierre Gringoire temesse il signor cardinale o che lo disdegnasse. Non aveva né questa debolezza, né questa tracotanza. Da vero e proprio eclettico, come si direbbe oggi, Gringoire apparteneva a quella schiera di spiriti elevati e saldi, moderati e calmi, che si sanno sempre mantenere nel giusto mezzo delle cose (stare in dimidio rerum), e che sono pieni di ragione e di liberale pensiero, pur tenendo conto del rispetto che si deve ai cardinali. Razza preziosa e mai estinta di filosofi, ai quali la saggezza, come una novella Arianna, sembra aver dato un gomitolo di filo che essi vanno dipanando dall’inizio del mondo, attraverso il labirinto delle cose umane. Si ritrovano in ogni tempo, sempre gli stessi, cioè sempre secondo ogni tempo. E senza contare il nostro Pierre Gringoire, che li rappresenterebbe nel quindicesimo secolo se riuscissimo a rendergli il lustro che merita, è certamente il loro spirito che animava padre Du Breul, quando scriveva nel sedicesimo secolo queste parole ingenuamente sublimi, degne di ogni secolo: «Sono parigino di nascita e parrisiano di lingua, giacché parrhysia in greco significa libertà di parola: della qual cosa feci uso anche verso i monsignori cardinali, zio e fratello di monsignor il principe di Conty: ciò non di meno con rispetto della loro grandezza, e senza arrecar offesa a chicchessia del loro seguito, cosa non da poco»."
E il vostro Teaser qual è? =)Lasciate un commento^^
Il mio Teaser di oggi è tratto da uno dei capolavori di Victor Hugo, lo stesso dell'ultima volta^^. Chi ci segue sa, infatti, che dopo un breve abbandono, ho ripreso in mano il romanzo. Pur avendo poco tempo per leggere, sembra che questo sia il momento giusto per leggerlo. Perchè, non prendiamoci in giro, anche i libri hanno il loro "momento giusto" per esser letti! Inutile incaponirci leggendo un libro, se quello non è il momento giusto^^
"Povero Gringoire! il fracasso di tutti i grossi doppi petardi della festa di San Giovanni, la scarica di venti archibugi a crocco, la detonazione di quella famosa serpentina della torre di Billy che, al momento dell’assedio di Parigi, la domenica 29 settembre 1465, uccise in un sol colpo sette Borgognoni, l’esplosione di tutta la polvere da cannone immagazzinata alla Porte du Temple, gli avrebbero dilaniato meno duramente le orecchie, in quel momento solenne e drammatico, di quanto non fecero quelle parole uscite dalla bocca di un usciere: Sua Eminenza monsignor cardinale di Borbone. Non è che Pierre Gringoire temesse il signor cardinale o che lo disdegnasse. Non aveva né questa debolezza, né questa tracotanza. Da vero e proprio eclettico, come si direbbe oggi, Gringoire apparteneva a quella schiera di spiriti elevati e saldi, moderati e calmi, che si sanno sempre mantenere nel giusto mezzo delle cose (stare in dimidio rerum), e che sono pieni di ragione e di liberale pensiero, pur tenendo conto del rispetto che si deve ai cardinali. Razza preziosa e mai estinta di filosofi, ai quali la saggezza, come una novella Arianna, sembra aver dato un gomitolo di filo che essi vanno dipanando dall’inizio del mondo, attraverso il labirinto delle cose umane. Si ritrovano in ogni tempo, sempre gli stessi, cioè sempre secondo ogni tempo. E senza contare il nostro Pierre Gringoire, che li rappresenterebbe nel quindicesimo secolo se riuscissimo a rendergli il lustro che merita, è certamente il loro spirito che animava padre Du Breul, quando scriveva nel sedicesimo secolo queste parole ingenuamente sublimi, degne di ogni secolo: «Sono parigino di nascita e parrisiano di lingua, giacché parrhysia in greco significa libertà di parola: della qual cosa feci uso anche verso i monsignori cardinali, zio e fratello di monsignor il principe di Conty: ciò non di meno con rispetto della loro grandezza, e senza arrecar offesa a chicchessia del loro seguito, cosa non da poco»."
E il vostro Teaser qual è? =)Lasciate un commento^^
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