Teaser Tuesday #27

Creato il 04 marzo 2014 da Valeria Polverino @missvalesbooks

Buongiorno Booklovers e Buon Carnevale!Come va? Dalle mie parti è una giornata uggiosa e non vi nascondo che sarei rimasta ancora un po' a letto...purtroppo non è stato possibile :(Anche questo Martedì grasso torna l'appuntamento con la rubrica Teaser Tuesday, ideata dalla blogger canadese Mizb di Should be reading. Questa settimana ho scelto per voi l'estratto tratto dal libro Le piccole bugie del cuore di Gemma Townley, che troverete in tutte le librerie a partire dal 5 Marzo, pubblicato da Giunti che gentilmente mi ha omaggiato con una copia. Eccovi l'estratto!

«Cressida! Cressida!»Sono fuori dal ristorante e non so se entrare o meno. Tanto per cominciare, sono in anticipo di dieci minuti e poi non sono sicura che la cena sia una buona idea.«Cressida!»Guardo verso un taxi. C’è qualcuno con la testa fuori dal finestrino che grida. Assomiglia molto a… Oddio, è Simon…e mi chiama. Da un minuto e passa. Il cuore sussulta un tantino. Simon è bellissimo.«Scusa, Simon, avevo la testa altrove. Sono arrivata presto e ho pensato di prendere una boccata d’aria.»«Sei splendida» dice, uscendo dal taxi e chinandosi per baciarmi. «Sono così felice che tu sia in anticipo. Vuol dire che non dovrò passare dieci minuti a chiedermi se verrai o meno.»Lo guardo sorpresa.«Perché non sarei dovuta venire?»«Oh, non lo so. Magari perché sei talmente bella e cool…avresti potuto passare gli ultimi giorni a chiederti se avevi davvero voglia di uscire a cena con un noioso bancario.»«Non sei mica noioso» dico prendendolo sottobraccio e domandandomi se Simon si rende conto che ci ha quasi azzeccatoa pensare che stavo per non venire. Poi lo abbraccio.«Mi fa davvero piacere vederti» gli dico sul collo. Il ristorante sembra un locale della Francia del Settecento:colori caldi, dipinti ovunque e c’è un menù favoloso. Il posto perfetto per una coppia di innamorati. A parte il fatto che noi non siamo innamorati, mi ripeto decisa. Di sicuro Simon non è innamorato di me. Non sa neanche come mi chiamo realmente. Non sa che sono di Bath e lavoro in un negozio di abbigliamento.Che l’unico motivo per cui ci siamo conosciuti è che ho aperto la posta di un’altra persona. Se lo scoprisse… be’, sarebbe la fine. Dice che gli piaccio perché sono una persona sincera eonesta. E con mia grande vergogna devo dire che ho perso ogni rapporto con questi specifici valori.«Vi andrebbe un aperitivo?»Alzo gli occhi e vedo il cameriere accanto al nostro tavolo.«Idea fantastica» dice Simon. «Vorrei un gin tonic, grazie. E tu, Cressida?»«Un gin tonic anche per me!» Comincio a rilassarmi. È così piacevole stare insieme a Simon. Vorrei solo liberarmi dei fastidiosi dubbi che mi passano per la testa. Di che cosa mi preoccupo?Che Simon scopra chi sono realmente? O mi preoccupo di più che non lo scopra?«Salute!» dice Simon quando arrivano gli aperitivi e solleva il bicchiere per farlo tintinnare con il mio. E nel farlo, le mie dita sfiorano le sue, e io sento un brivido di piacere. Prima di riuscire a spostare la mano, il mignolo di Simon afferra il mio.«Penso che dovremmo brindare a Leonora» propone con un sorriso. «Che ne pensi?»«Oh, nel modo più assoluto» sorrido. E lo penso davvero. Se non fosse stato per lei, non ci saremmo mai conosciuti. «A Leonora!»

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