Oggi è martedì, quindi son solita augurarvi buona serata con la Rubrica Teaser Tuesdays, ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.
In cosa consiste?
1. Prendi il libro che stai leggendo 2. Aprilo a una pagina a caso 3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") 4. Fai attenzione a non scrivere spoilers! 5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
Ecco il teaser per questa settimana tratto da:
Sinossi: Una ragazzina sta tornando a casa dal lavoro. È sera, è buio. Da un portone sbucano due braccia che l’attirano all’interno. Lei grida, ma l’assalitore riesce a immobilizzarla e azzittirla. Quando tutto sembra perduto, un ringhio risuona nello scantinato, e un lupo si avventa sulla schiena dell’uomo. Poco tempo dopo, Maura Coulter, insanguinata e sconvolta, fa il suo ingresso all’Hôtel de Clercy, questa volta sotto spoglie umane. Non c’è tempo da perdere, perché quella sera la donna incontrerà il suo peggior nemico, ma anche colui che minaccia di conquistare per sempre il suo cuore. Si tratta del principe Maksìm Andreievic Balanov, rampollo della famiglia che per diversi secoli ha contrastato quella dei Coulter. Tuttavia è giunto il momento di una tregua... anche se la posta in gioco è troppo alta, e l’intera stirpe dei Lykaon rischia di essere annientata per sempre.
«Non ha importanza» replicò Maura. «Sono certa che aver preso il tè con la marchesina Clercy lo abbia reso sufficientemente felice.» Maksìm avvertì un lieve colpo sul ginocchio. La giovane donna stava attirando la sua attenzione con la punta del ventaglio. «Lei ha un'aria troppo seria, caro principe Balanov. C'è qualcosa che la preoccupa?» Che impudente, pensò scuotendo la testa. Come se non lo sapesse. «Come reagirà il Cerchio quando verrà a conoscenza di questa... passeggiata?» ritorse, provocando il silenzio all'interno della carrozza. «Avrebbe dovuto pensarci prima di accettare di parteciparvi» replicò lei. «Ormai siamo quasi arrivati. Ma se vuole, possiamo sempre far girare la carrozza e tornare indietro.» Per un istante parve che i passeggeri stessero prendendo in seria considerazione la proposta. Fu Sophie, a sorpresa, a spostare l'ago della bilancia. «Ma no, perché?» insorse, in tono quasi bellicoso. «Sono curiosa di vedere questa signora che si vanta di essere mia amica, senza che io l'abbia mai neppure sentita nominare.»