Mi appresto a porre rimedio alla desolazione di questo povero blog … di cui però sia Irene che io siamo completamente innocenti. Permettetemi di giustificarci: io avevo preso qualche giorno di ferie ed eravamo rimaste d'accordo che si sarebbe occupata di tutto Irene, se non che è venuto un terribile temporale che ha fatto saltare il ponte internet di tutta la zona! Per cui oltre tutto c'è stata anche una carenza di comunicazione fra di noi: io mandavo e-mail che Irene non poteva leggere!
Speriamo che tutto possa risolversi presto e nel frattempo tento di porre rimedio alla mancanza del Teaser Tuesday per ben due settimane proponendovi in questo giovedì (sarà un Teaser Thursday!) due libri invece di uno.
Il primo che vi propongo è un romanzo molto carino, abbastanza leggero come trama, adatto da leggere in vacanza o in spiaggia, dove i rumori spesso ci distraggono ed è più difficile dedicarsi ad una lettura impegnata. E poi è il periodo giusto in cui proporvelo dato che più o meno tutti stiamo organizzando ferie o week-end!
TITOLO: Letto e Biscotti
TITOLO ORIGINALE: Bed Rest
AUTORE: Sarah Bilston
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2009
PAGINE: 315
PAGINA DELLA CITAZIONE: 159
EDIZIONE: Piemme Serie Oro
"Venerdì, ore 19
La mia festa comincerà fra un'ora. Quelli del catering sono già in salotto. e mi esorella è nella stanza degli ospiti a fare un pisolino. è arrivata un'ora fa, con il suo aspetto fantastico e tutto il resto. Quando mi capita di scedere da un aereo ho sempre i capelli flosci con la riga in mezzo, gli occhi iniettati di sangue e la pelle screpolata. Alison è il genere di persona che si porta dietro un'elegante valigetta con cosmetici capaci di rivitalizzare la pelle di una mummia: un flaconcino celeste si acqua profumata spray, un barattolo rosa shocking di burrocacao aromatizzato al rabarbaro, un tubetto iridescente di crema idratante al mango e guava."
Il secondo è un libro sicuramente più impegnato, ma che personalmente divoro in pochissimo tempo un po' perché è un romanzo breve e un po' perché la scrittura di Sciascia mi cattura in un modo inspiegabile. Quindi è un libro adatto da leggersi anche nelle pause riflessive tra un week-end di spiaggia e l'altro.
TITOLO: Il giorno della civetta
AUTORE: Leonardo Sciascia
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1961
PAGINE: 135
PAGINA DELLA CITAZIONE: 71
EDIZIONE: Corriere della Sera - i Grandi romanzi
" "Non capisco, proprio non capisco: un uomo con don Mariano Arena, un galantuomo: tutto casa e parrocchia; e in età, poveretto, con tanti malanni addosso, tante croci ... e lo arrestano come un delinquente mentre, permettetemi di dirlo, tanti delinquenti se la spassano sotto gli occhi nostri, vostri potrei dire meglio: ma so quanto, voi personalmente, tentate di fare, e apprezzo moltissimo il vostro lavoro, anche se non tocca a me apprezzarlo nel giusto merito ..."
"Grazie: ma facciamo, tutti, il possibile"
"e no, lasciatemelo dire ... Quando di notte si va a bussare ad una ccasa onorata, sì: onorata, e si tira dal letto un povero cristiano, vecchio e sofferente per giunta, e lo si trascina in carcere come un malfattore, gettando nella costernazione e nell'angoscia una famiglia intera: e no, questa non è cosa, non dico umana ma , lasciatemelo dire, giusta ... "
"Ma ci sono dei sospetti fondati che ..."
"Dove e come fondati? (...)"
Vi saluto, sperando a breve di poter riprendere le redini del nostro piccolo blog!
Con affetto,
Alessia