Ho deciso oggi di cominciare a pubblicare una simpatica e famosa rubrica che ho trovato in vari blog. Si chiama “Teaser Tuesdays” ed è stata ideata dal blog inglese Should be reading. Come si può capire dal titolo ha una cadenza settimanale e viene pubblicata ogni martedì.
Le regole sono:
- Prendi il libro che stai leggendo
- Aprilo in una pagina a caso
- Condividi un breve spezzone di quella pagina (“Teaser”)
- Attento a non fare spoiler!
- Riporta anche il titolo e l’autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall’estratto.
In questo momento sto leggendo “La mia seconda vita” di Christiane F. e questa è la pagina che ho trovato:
Poi c’è stato Chernobyl e ho creduto di morire. Eppure, all’interno,non ne sapevamo quasi nulla. Alle venti bisognava chiudere le celle, fare silenzio. Io avevo il permesso di circolare dalle sei del mattino alle venti, il che significa che durante la giornata potevo uscire dalla mia cella e lavorare o fare sport, nel weekend anche fino alle ventidue; nelle giornate particolarmente belle, era consentito perfino abbronzarsi in cortile. Quando abbiamo sentito che c’era stato un incidente nucleare in Ucraina, non avendo notizie precise- all’epoca nelle celle non c’era il televisore-, alcune di noi sono andate nel panico. Immaginavamo che gli agenti penitenziari sarebbero scappati a ambe levate, avrebbero lasciato il Paese e ci avrebbero abbandonato lì, rinchiuse. Ci chiedevamo che ne sarebbe stato dei detenuti. Senz’altro non ci avrebbero rilasciati.
Insomma, a Plötzensee regnava ‘inquietudine perché non sapevamo nella. Alcuni giorni dopo la catastrofe, dovevo spazzare all’aperto ma cominciò a piovere e allora mi dichiarai in sciopero: <Non vedo perché dovrei lavorare sotto una pioggia radioattiva. Per aver spacciato un po’ non merito una punizione simile>.