Teaser tuesdays #19

Creato il 25 febbraio 2014 da Crazygio @RuggieroGiorgia

Buonasera miei lettori bellissimi!Come state? In questi giorni mi sto un po' riposando dopo aver concluso la sessione degli esami e mi sto dedicando alla lettura. Oggi però è una giornata strana, piena di picchi emotivi contrastanti. Ho avuto un mega super spoilerone che avrei tanto voluto evitare sul romanzo conclusivo di una delle mie serie preferite e mi sono sentita triste e questo è successo perché sono una fangirl pazza che si è messa in testa di passare a sua zia tutti i libri che lei considerava strani di cui si è poi appassionata tanto da andarsi a cercare news che poi riferisce a me. Poi ho ricevuto una bella mail che aspettavo di cui però non posso ancora dirvi nulla e ora eccomi qui a postarvi il consueto Teaser Tuesdays perché oggi è martedì e non mi sono certo dimenticata. Come ormai saprete la rubrica è ideata dal blog Should Be Reading con lo scopo di condividere piccoli stralci delle nostre letture. Partecipare alla rubrica è semplicissimo, vi basterà:
- Prendere il libro che si sta leggendo- Aprire ad una pagina a caso (o scegliere il passo che più vi ha colpito)- Condividere il teaser scelto
Importante è non fare spoiler! Se vi va potete condividere con me la vostra lettura corrente e farmi sapere cosa ne pensate di quella che condivido io.
Il Teaser Tuesdays che ho deciso di condividere con voi oggi è quello della mia attuale lettura. Per chi ancora non lo sapesse sono finalmente riuscita a prendere in mano Per una volta nella vita di Rainbow Rowell e adoro già questo libro anche se in verità lo amavo ancor prima di iniziare a leggerlo. Credo sia impossibile non riuscire a prendere a cuore Eleanor e Park e poi devo ammettere di sentire un legame particolare con la sua protagonista sino a percepire le sue sensazioni sulla pelle.

ELEANOR
Il giorno più brutto era il sabato.La domenica Eleanor poteva pensare tutto il tempo a quanto fosse vicino il lunedì. Il sabato era interminabile, invece.Aveva già finito i compiti. Qualche schifoso le aveva scritto “ti faccio bagnare?” sul libro di geografia, così passò un bel po’ di tempo a coprire la scritta con la penna nera. Cercò di trasformarla in una specie di fiore.Guardò i cartoni con i bambini finché in tv non trasmisero il golf, e poi giocò a doppio solitario con Maisie finché non si instupidirono dalla noia tutte e due.Più tardi avrebbe ascoltato un po’ di musica. Aveva conservato le ultime due pile che Park le aveva regalato per ascoltare il walkman proprio quel giorno, quando avrebbe sentito di più la sua mancanza. Aveva già cinque cassette sue, per un totale di quattrocentocinquanta minuti da trascorrere mentalmente mano nella mano con Park, se le batterie fossero durate abbastanza.Una cosa stupida, forse, ma era questo che faceva con lui; persino nella fantasia, dove tutto era possibile. E questa non era che la dimostrazione di quanto fosse meraviglioso tenere la mano di Park.(Mica si tenevano per mano e basta, poi. Park le accarezzava le mani come se fossero qualcosa di raro, di prezioso, come se le sue dita fossero intimamente connesse al resto del suo corpo. E lo erano, naturalmente. Era difficile da spiegare. Lui la faceva sentire qualcosa di più della somma delle sue stesse parti.)Il brutto del loro nuovo comportamento in autobus era solo che le loro conversazioni ne avevano risentito. Quando lui la toccava, Eleanor riusciva a malapena a guardarlo. E Park aveva difficoltà a terminare le frasi, a quanto pareva. (Indice che provava qualcosa per lei. Ah.)
Sentitevi liberi di sfogarvi, aspetto i vostri commenti. Vi ha incuriosito? Chi di voi l'ha già letto o lo leggerà?
Stay tuned!Xoxo, Giò