Buon pomeriggio lettori! Eccomi qua con l'estratto della settimana, estrapolato dall'ultimo romanzo che sto leggendo.
Die for me mi è arrivato direttamente dalla casa editrice DeAgostini, ha un cover stupenda e devo dire che finora mi piace.
Per chi non lo sapesse il Teaser Tuesday è una rubrica ideata dal blog Should be Reading che consiste nel far sapere agli altri cosa si sta leggendo.
Vi ricordo le regoline se volete partecipare :
Basta prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo ad una pagina a caso e trascrivere un breve spezzone (senza fare spoiler) del romanzo.
Aggiungete titolo e autore, in modo da far sapere agli altri di cosa si tratta.
Il romanzo di oggi è :
DIE FOR ME DI AMY PLUM
"Mi chiamo Kate, ho sedici anni e ho visto morire i miei genitori in un terribile incidente d'auto. Da quel momento niente è più stato come prima. All'improvviso, mi sono ritrovata con il cuore infranto e la vita impacchettata in una valigia, costretta a lasciare tutto per trasferirmi a casa dei miei nonni. A Parigi. E lì ho incontrato Vincent. Bello, misterioso e spaventosamente affascinante, Vincent Delacroix è apparso dal nulla e ha sconvolto il mio mondo. Di nuovo. Perché Vincent non è un ragazzo come gli altri. Dietro ai suoi occhi blu come il mare si nasconde un segreto che affonda le radici nella notte dei tempi. Un segreto che lo costringe a mettere in pericolo la sua vita ogni giorno, per sempre. Così, proprio ora che le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, mi trovo davanti a una scelta difficilissima: devo proteggere ciò che ancora rimane della mia esistenza - e della mia famiglia - oppure rischiare tutto... per un amore impossibile?
Il mondo giocoso con cui aveva flirtato con me al Museo Picasso; il suo sguardo intenso quando mi aveva preso la mano nel cortile della casa di Jules; il senso di conforto che avevo provato quando aveva posato la sua mano sulla mia in taxi: tutti questi istanti continuavano a balenarmi nella mente, ricordandomi perchè mi era piaciuto così tanto.E io continuavano a scacciarli via,irritata con me stessa per essere stata così ingenua.Alla fine, una sera in camera mia Georgia mi mise alle strette."Che ti prende?" mi aggredì senza troppi giri di parole.Si sedette pesantemente sul tappeto, appoggiandosi senza farsi tanti scrupoli contro la preziosa toeletta stile Impero che io non usavo mai per paura di rompere le delicate maniglie dei cassetti.PAGINA 87