Buongiorno lettori! Eccomi qua con l'estratto della settimana, estrapolato dall'ultimo libro che sto leggendo.
Percy Jackson racconta gli dei greci è un romanzo per ragazzi che mi ha inviato la Mondadori e che ha subito attirato la mia attenzione. Attraverso la voce arguta ed ironica del giovane semidio Percy Jackson conosciamo gli dei greci e le loro leggende che hanno reso famosa la mitologia greca.
Per chi non lo sapesse il Teaser Tuesday è una rubrica ideata dal blog Should be Reading che consiste nel far sapere agli altri cosa si sta leggendo.
Vi ricordo le regoline se volete partecipare :
Basta prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo ad una pagina a caso e trascrivere un breve spezzone (senza fare spoiler) del romanzo.
Aggiungete titolo e autore, in modo da far sapere agli altri di cosa si tratta.
Il romanzo di oggi è :
PERCY JACKSON RACCONTA GLI DEI GRECI DI RICK RIORDAN
Amori, passioni, eroismi, avventure, colpi di genio. Ma anche furti, bugie, pugnalate alle spalle, fratricidi e, per non farsi mandare nulla, un pizzico di cannibalismo. Gli dei della mitologia greca, si sa, hanno un caratterino imprevedibile, e nessuno meglio di Percy Jackson conosce gli esiti spesso catastrofici delle loro estrosità. Del resto un semidio ha uno sguardo privilegiato sugli abitanti dell'Olimpo e può svelarci le loro storie osando intitolarle "Tutti pazzi per Afrodite", "Dioniso conquista il mondo grazie a una bevanda rinfrescante" o "Artemide sguinzaglia il Maiale della Morte". Dissacrante e ironico come sempre, ma al tempo stesso preciso e accurato nel racconto dei miti greci più celebri, Rick Riordan torna con una guida divertentissima al Monte Olimpo e dintorni, dopo la quale ninfe, ciclopi e divinità primordiali vi sembreranno familiari come i vostri cugini.
Per Ade non era facile salire in visita all'Olimpo . Sapeva di non essere il benvenuto, lassù. E poi non aveva nessuna voglia di chiedere un favore a quell'odioso di suo fratello Zeus, ma si fece coraggio ed entrò a passo di marcia nella sala del trono degli Olimpi.Il caso volle che Zeus quel giorno fosse di buon umore . Aveva appena finito il suo divino lavoro settimanale : pianificare le nuvole, organizzare i venti e fare tutto quelo che un dio del cielo dovrebbe fare. Ora era li comodamente seduto a sorseggiare nettare e a godersi la bella giornata.
PAGINA 105