Teaser Tuesdays #76 CHRISTMAS EDITION

Da Glinda
Felice martedì sera, sognalettori. Scommetto che, vededolo tardare, vi eravate convinti che Teaser Tuesdays rubrica ideata dal blog Should be Reading questa sera non sarebbe giunto. Eh, no. Ormai dovreste saperlo: sono nottambula e, come se non bastasse, di giorno sono iperimpegnata. Però, per farmi perdonare del ritardo con cui giunge, ho deciso di rendere magico questo Teaser, regalandovi un estratto che si accorda con il periodo in cui ci troviamo. Quale? Ma quello natalizio, ovviamente! Sì, domani è la vigilia di Natale e io voglio regalarvi un teaser degno di questo giorno, e anche questa gif miticha che ho trovato su Tumblr che vi spiega molto chiaramente come dovrebbero andare queste feste.
Le regole sono semplicissime e tutti possono partecipare e condividere con i propri teaser! 

Ecco le regoline!
  • Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso; 
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.


Andiamo un po' a vedere cosa ho scovato io oggi!Come dicevo, il teaser di oggi viene da un libro molto speciale, che scommetto si troverà sotto l'albero di tanti sognalettori. Un libro sul Natale, che si ripromette di far amare questa festa a chiunque, anche a chi odia il Natale (tipo me insomma).

 
Meno di ventiquattr’ore fa Ben rinnegava qualsiasi cosa fosse legata alle feste. Oggi ha acceso l’albero. Dovrei essere sconvolta, ma non lo sono. Gli eventi inattesi stanno diventando la norma in questa casa, soprattutto quando riguardano il Natale.«Sei stato tu?» chiedo a Ben. Voglio che sia lui a dirmelo.Ben esce un attimo dalla stanza e torna con uno dei sei bicchieri che abbiamo ricevuto dai nostri benefattori, pieno di succo d’arancia.«Qualcuno ha cercato di aiutarci ad affrontare il Natale. Io invece ho tenuto un atteggiamento... piuttosto... disfattista», dice. «L’anno prossimo mettiamo le luci sull’albero tutti insieme. Quest’anno avevo bisogno di farlo da solo con papà.»Annuisco e faccio un respiro profondo per non mettermi a piangere.«Non starai prendendoti un altro raffreddore?» dice Megan. «Ormai manca troppo poco a Natale.»«Ti piace l’albero vicino alla finestra grande invece che nel soggiorno, come sempre?» mi chiede Ben. «Pensavo che dall’esterno la casa sarebbe sembrata più allegra.»“Quand’è che i miei figli sono diventati così svegli?” mi domando. E poi, a Ben: «Ottimo lavoro».«Adesso perché non mangiamo?» dice, e poi dà una voce a suo fratello, che dorme ancora. «Hai un minuto, poi il bacon sarà finito.»Nick è il primo a sedersi a tavola.Usare i bicchieri natalizi a colazione ci fa pensare all’identità dei nostri veri amici e al dono che ci aspettiamo di ricevere in giornata.«Qual è il settimo regalo della canzone?» chiede Megan, ma nessuno di noi lo sa dire con sicurezza.Nick si offre di controllare, dopo che l’ultima fetta di bacon è stata fatta sparire. Stampa una copia del testo della canzone e torna a tavola, dove io, Ben e Megan stiamo ancora dibattendo la possibilità che sia uno dei loro insegnanti di arte. Nick si rifiuta di cantare, come richiesto da sua sorella, e legge l’elenco dei doni.«Sette cigni che nuotano, otto fanciulle che mungono, nove dame danzanti, dieci signori saltellanti, undici flautisti flautati e dodici tamburini tamburellanti. Però! Io di certo non regalerei questa roba al mio amore.»Tutti lo guardiamo. Io resto a bocca aperta.«Allora cosa regaleresti, e a chi?» chiede Ben, ma vorremmo saperlo tutti.«Non sto mica dicendo che regalerò qualcosa a qualcuno, ma se lo facessi, sceglierei della roba decente: dolci, videogame, DVD.»«Ti costerebbe parecchio», gli dico. «I doni che abbiamo ricevuto mi piacciono perché sono abbastanza da far capire che qualcuno tiene a noi, ma non sono eccessivi.»Nick rimugina.«Se stasera invece dei sette cigni ci arrivano caramelle gommose o salatini a forma di pesce, me li prendo io», dice.Mi offro di lavare i piatti e spedisco i ragazzi nelle loro stanze armati di sacchi di plastica da riempire di vestiti diventati piccoli e giocattoli vecchi. Ho intenzione di depositare da Goodwill le cose che abbiamo inscatolato ieri nel seminterrato e quelle di Rick. Non voglio lasciarmi il tempo di cambiare idea e tenerle.Sto finendo di rigovernare quando ricevo una telefonata da un vecchio amico di Rick. Terry Molar ha lavorato alla Gem City Engineering con mio marito per anni.«I ragazzi dell’officina hanno comprato dei regali di Natale per i vostri figli. Vorrei passare a lasciarveli.»Ci accordiamo per incontrarci a breve. Non gli parlo dei doni anonimi né dei biglietti. Decido di aspettare finché non sarà qui, per vedere la sua reazione.Mi sembra di cominciare a capirci qualcosa.Non posso credere che non mi siano venuti in mente i ragazzi della Gem City. Rick ci ha lavorato per più di vent’anni e molti dei suoi colleghi erano anche buoni amici.Decido di tenere per me i miei sospetti. Se ho ragione, non voglio rovinare la sorpresa ai miei figli. Prima dell’arrivo di Terry, voglio esaudire un altro dei desideri natalizi di Megan. Domani tirerò fuori dal suo nascondiglio la mia collezione di statuette di Babbo Natale.


Niente pagina perché lo ho in ebook 

  
ASPETTO I VOSTRI TEASER!

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