Regole del teaser tuesdays:
- Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso;
- Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
- Attento a non fare spoiler!
- Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
IL TEASER DI OGGICome ho detto, siccome né io né voi riusciamo a smettere di pensare a Bad Romeo, ho deciso di tradurre un bell'estrattino da svenimento. Sono o non sono la vostra paladina? Munitevi di piattini raccogli bava, vi ho avvisati.
Lui scuote la testa e affonda le mani nelle tasche. Le spalle rigide. “Perché diavolo nessuno mi da mai retta?”Si precipita fuori dall'ala laterale e nonostante i richiami di Erika, non si ferma.
Io faccio per seguirlo, ma Erika mi fa cenno di aspettare.“Cassie,” dice mentre mi raggiunge sul palcoscenico, “sii cauta con lui. Chiaramente associa
l'intimità emotiva a conseguenze dolorose e ciò potrebbe risvegliare in lui questioni molto più profonde. Non ho dubbi che possa interpretare questo ruolo, ma lui ha bisogno di esserne convinto. Realisticamente, tu sei l'unica che possa aiutarlo.”
“Non ne sono sicura. La nostra solita forma di comunicazione è urlarci addosso a vicenda.”Lei sorride. “Non hai notato che sei l'unica persona dell'intera classe con cui lui si sforzi di confrontarsi? A stento parla con chiunque altro.”Mi sento male per non aver realizzato quanto Holt sia solo. A pranzo, quando mi siedo conConnor e Miranda, lui scompare. Dopo le lezioni, quando tutti vanno via chiacchierando, lui è il primo a uscire.
Solo.Pensavo che stesse semplicemente evitando me, ma forse stava evidanto tutti. “Gli parlerò.” Dico.Lei sorride. “A volte le persone costruiscono muri non solo per tenere fuori le gli altri, ma anche per vedere chi è abbastanza interessato da buttarli giù. Capisci?” Annuisco e lascio il palcoscenico. Mentre barcollo nell'oscurità del backstage, sento un rumore e lo seguo. “Holt?”Lo trovo in uno dei camerini, accasciato su una sedia con la testa tra le mani. Le luci attorno allo specchio brillano dietro di lui come un'aura.Attraverso la porta ed entro. Sembra disperato, vorrei dirgli che andrà tutto bene ma non sono sicura di come dirlo. “Lascia che io molli,” dice senza guardare in alto. “Hai bisogno di qualcun altro. Non di me.”“Non voglio nessun altro,” affermo, mettendomi di fronte a lui. “Penso che se solo tu credessi in te stesso, e in me, potremmo creare qualcosa di davvero incredibile.” “Taylor…”
Si solleva dalla sedia e va alla finestra. “Conosco i miei limiti, e questo è quanto.”
“Prova e basta,” dico mentre mi alzo per mettermi alle sue spalle. “E' tutto ciò che ti chiedo. So che questa cosa è difficile per te, ma non mollare senza averci almeno provato.”“Che senso ha provare, quando so come andrà a finire? Annegherò e ti trascinerò con me. Sarebbe meglio contenere i danni fin che c'è ancora tempo per assegnare il ruolo a qualcun altro.”
“E' già troppo tardi per questo,” dico, osservando attraveso la maglietta i muscoli desi delle sue spalle e desiderando di dargli sollievo. “So di aver detto di non volere che tu fossi il mio Romeo, ma mi sbagliavo. Devi essere tu. Non potrei immaginare nessuno farlo al posto tuo.”Poggia le mani sul davanzale e le sue spalle si accasciano mentre abbassa la testa. “Perché devi sempre dire certe cose?”
“Che genere di cose?”“Cose che mi fanno piacere te. E' maledettamente fastidioso.”
Non riesco più a resistere, così poggio la mia mano tra le sue scapole e le strofino dolcemente.
I suoi muscoli si tendono sotto le mie dita e quando inspira, il suo respiro è forte e irregolare
“Lascia che sia Connor a farlo,” dice, voltandosi per fronteggiarmi. “Probabilmente si verrebbe nei pantaloni al vostro primo bacio, ma farebbe comunque un buon lavoro.”“Non voglio baciare Connor,” dico. “Voglio baciare te.”
Lui diventa immobile e penso che abbia persino smesso di respirare.Mi studia per un momento prima di fare un piccolissimo passo avanti. Io mantengo la concentrazione a discapito di ogni istinto che mi urli di scappare. Potrebbe tranquillamente respingermi di nuovo, ma ormai ho oltrepassato il limite. Non posso tirarmi indietro ora.“Vuoi davvero che ti baci?”“Sì. Per favore, Ethan.”
“Non sai cosa mi stai chiedendo.” Un solco si forma tra le sue sopracciglia.“Lo so invece,” dico facendo un passo avanti. “Se è ciò che ti serve per capire se puoi interpretare questo ruolo, allora facciamolo. E' solo un bacio.”Lui fa un passo indietro, il panico cresce nella sua espressione quando mi muovo in avanti.
“E se non fosse solo un bacio?” chiede, mentre la sua schiena colpisce il muro. “Cosa facciamo allora?”Metto le mie mani sul suo petto e sento quanto veloce il suo cuore stia battendo. Un suono vibra nella sua gola e quando alzo lo sguardo lo scopro a fissarmi. Il bisogno che emana da lui mi annebbia la mente e mi indebolisce le gambe.
“Smettila di essere così melodrammatico,” sussuro, mentre muovo le dita sul suo collo e lungo la sua mandibola. “Se ci baciassimo, probabilmente ci renderemmo conto che i nostri corpi sono terribilmente incompatibili, proprio come le nostre personalità.”Dio, sono una tale bugiarda. Già adesso sono più esaltata di quanto lo sia stata in tutta la mia vita. Ogni parte di me sta urlando perché lui mi tocchi. Averlo la sua pelle sotto le mie dita è incredibile.
“Taylor,” dice mettendomi le mani attorno ai fianchi e attirandomi più vicino. “Una cosa che certamente non siamo è fisicamente incompatibili.”
Pagina 187
IO. AMO. QUESTO. LIBRO
ASPETTO I VOSTRI TEASER!