Teatro-Cucina: uno spettacolo!

Da Bb

Gastronomia e teatro in stretta simbiosi sul palcoscenico.

Un post tutto scritto con un’unica foto: no telefonini o macchine foto on stage. Ma val la pena ogni tanto lasciar spazio alla prosa, quando merita. E questi ragazzi sono davvero bravi. Guida alla nostra esperienza a Teatro-Cucina.

Arriviamo in zona Ripamonti intorno alle 20.00. Teatro in Polvere il nome. Quasi un appartamento con sipario. Ci fanno temporeggiare qualche minuto. Qualche rumore dietro il tendone. E poi siamo dentro.

Da subito si vede che le distanze sono annullate. Il tavolone (i) dei commensali è praticamente dentro la scena, ne è parte integrante.

Si comincia, come sempre in cucina, con l’impasto. Del pane. Movimenti energici, ampi. Che coinvolgono gli occhi, l’udito e la mente. E subito si è catapultati all’origine del mondo. Una sorta di Big Ben culinario.

I tempi del teatro si mescolano con quelli di cottura, di somministrazione e di degustazione in un tutt’uno che entra nel cuore e nello stomaco allo stesso tempo.

Si percorrono con i 5 sensi le tappe della vita dell’uomo insieme agli attori, alla loro musica gitana ai loro ingredienti.

In questo impasto scenico, un vero laboratorio gastronomico accompagna in un pasto di cinque sfiziose portate tratte dalla cucina popolare italiana e suggerite al gusto da Davide Oldani.

La cena è servita al Teatro in Polvere.

http://www.teatroinpolvere.it/teatrocucina.html

Voilà