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Teatro Darkroom 7 euro e 51 centesimi per una bandiera italiana di e con Marco De Meo

Creato il 03 dicembre 2015 da Spaziotadini

Teatro Darkroom 7 euro e 51 centesimi per una bandiera italiana di e con Marco De MeoTeatro. All' interno della sezione teatro-danza-musica curata da Federicapaola Capecchi, torna a Spazio Tadini Darkroom € 7.51 per una bandiera italiana. Lo spettacolo debuttò a Spazio Tadini il 10 marzo 2012 all'interno del progetto Spazio, corpo e potere - un' idea di Federicapaola Capecchi e Francesco Tadini - e replica ora nella sua nuova versione, con la consulenza alla regia di Danio Manfredini.

Le Azioni aprono sempre più ad uno spazio interiore psichedelico. Al centro del pezzo c'è la Darkroom come elemento di caduta in un a s p e t t o c o n f u s o e f a n t a s m a t i c o d e l l a condizione psichica del performer. In quel mondo imprendibile e complesso accade un elaborazione che spoglia dalle convenzioni sociali dalle quali emerge una danza essenziale.

Teatro Darkroom 7 euro e 51 centesimi per una bandiera italiana di e con Marco De Meo
Teatro Darkroom 7 euro e 51 centesimi per una bandiera italiana di e con Marco De Meo

Via Niccolò Jommelli, 24, 20123 Milano

Biglietto Intero: 10 euro (acquistabile il giorno stesso presso Spazio Tadini)

Biglietto Ridotto Under 25 / studenti di teatro: 7 euro

Biglietto in prevendita presso la compagnia: 6 euro, mandando una

Chi non è in possesso della tessera associativa di Spazio Tadini, può farla direttamente in loco (€ 1 valida per 1 mese)

Marco De Meo Magenta, 1976. Si forma come danzatore professionista presso la compagnia PadovaDanza diretta da Gabrirella Furlan Malvezzi, con la quale si esibisce in contesti nazionali e internazionali (Parigi, Dubai, Cannes, Pechino) e come attore sotto la guida di Roberto Innocente. Trasferitosi stabilmente a Milano nel 2003, completa la sua formazione artistica seguendo i workshops di Mamadou Dioume e di Danio Manfredini; continua a danzare collaborando, fra le altre, con la compagnia Balafori di Alessandra Costa, con la fucina di ricerca coreografica OpificioTrame di Federicapaola Capecchi e con la compagnia Sanpapiè ("2+2=5", coreografia di Lara Guidetti - Feltival Milanoltre 2013). Dal 2010 porta avanti il progetto di ricerca performativa e visuale Elektromove | visual and performing art: luogo di condivisione più che compagnia teatrale, Elektromove si nutre della contaminazione fra linguaggi e suggestioni disparate, attingendo all' animazione notturna, al teatro fisico, al mapping video, alla musica elettronica e alla scenografia digitale. All'interno di Elektromove, Marco De Meo è protagonista e ideatore di performance multidisciplinari prodotte in collaborazione con gli artisti incontrati, di volta in volta, sul percorso: nel 2011 con Marco Burzoni e Enzo di Sciullo (Maivideo Vjset ) realizza la performance Where We At?, vincitrice del Bando Schiume 2011 (Ass. Cult. Gruppolaperiferia, Forte Marghera) e del Bando Mixtè 2012 (Compagnia Dionisi, Milano). Nei due anni successivi, la collaborazione con le videomakers Elisa Dri e Ilaria Vergani contribuisce alla realizzazione di due performance decisive per la definizione dell'estetica di Elektromove: Darkroom - 7,51 € per una bandiera italiana e Versus - Il Potere, che vede in scena Marco De Meo con l'attrice genovese Cecilia Vecchio e che ha partecipato all'Edizione 2013 della rassegna What The Hell Is Performing Art? / Progetto White Box (Spazio Magma, Firenze). di e con Marco de Meo

Debutto all'interno di Spazio Corpo e Potere nel 2012

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Replica del 2013 sempre all'interno del progetto Spazio Corpo e Potere

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