domenica 15 gennaio 2012 ASSISI – Piccolo Teatro degli Instabili
Giulia Lazzarini
Giulia Lazzarini porta in palcoscenico l’esperienza, di lavoro e di vita, di un’infermiera presso l’ospedale psichiatrico di Trieste prima dell’arrivo di Franco Basaglia nel ’72.
Camicie di forza, psicofarmaci in quantità disumane, lobotomia, elettroshock e ogni tipo di violenza e tortura erano all’ordine del giorno. In tre decenni di esperienza, la protagonista vive il mutamento del manicomio: da luogo d’isolamento estremo, a luogo di comprensione e di cura.
E allora, inevitabilmente, si metteva in moto un meccanismo, in cui il confine che separa la ‘normalità’ dalla ‘follia’ rivelava tutta la sua precarietà.
Trieste è l’unica città al mondo dove la parola matto è sinonimo di uomo.