Teatro Lo Spazio – Il Segreto della vita di Alberto Bassetti (3-12 gennaio 2014)

Creato il 31 dicembre 2013 da Yellowflate @yellowflate

TEATRO LO SPAZIO Stagione teatrale 2013/2014, Direzione Artistica: Alberto Bassetti e Francesco Verdinelli

Dal 3 al 12 Gennaio 2014:

IL SEGRETO DELLA VITA, una commedia di ALBERTO BASSETTI, regia ALBERTO BASSETTI, FRANCESCO VERDINELLI con OLIVIA CORDSEN, PIERPAOLO DE MEJO, musiche originali FRANCESCO VERDINELLI, costumi, SILVIO LAURENZI, scene GIANNI PALOCCI POVERI, aiuto regia VIRGINIA FRANCHI. Foto di scena PINO LE PERA, locandina e grafica FEDERICA GARGIULO

Teatro Lo Spazio
Via Locri 42/44 (traversa di Via Sannio, a 100 metri da Metro S. Giovanni), Roma
Tel. 06 77076486 – 06 77204149 – info@teatrolospazio.it

Da lunedì a sabato ore 20.45
Domenica ore 17

Biglietto intero 13 euro
Biglietto ridotto 10 euro

A 25 anni esatti dall’esordio al Teatro dell’Orologio di Roma, Alberto Bassetti riallestisce questa breve commedia giocata sul grottesco, che sferza usi, costumi, linguaggio contemporaneo in un turbinio di rivelazioni, nonostante tutto, terribilmente comiche. Un’insolita prima notte di nozze dall’inizio solo apparentemente idilliaco. Un passato (e un futuro!) che potrebbero distruggere ogni speranza…

NOTE DI REGIA
Una giovane coppia rientra a casa dopo le nozze: momento topico, esaltazione dell’amore e preludio ad una deliziosa notte di godimento, passione, scatenata sensualità… non tutto però si svolgerà in maniera convenzionale, anzi proprio nulla! Lei, estremamente aggressiva ed ingenua; Lui, troppo ‘macho’ e sicuro di sé; due atteggiamenti che non possono non destar sospetti. Difatti tutto procederà in maniera via via più sorprendente e destabilizzante, fino al ribaltamento di ogni ruolo, in un crescendo di rivelazioni tra l’assurdo ed il drammatico, al punto da diventare decisamente comico e spiazzante! Atteggiamenti imbarazzanti o eccessivamente pudichi sfoceranno in una situazione che rovescerà completamente l’assunto iniziale, rivelando due corpi in grande agitazione!
Il testo di esordio di Alberto Bassetti che suscitò molta curiosità e apprezzamento ripresentato in una nuova regia dell’Autore insieme a Francesco Verdinelli (autore anche delle musiche), con l’inedita coppia Pierpaolo De Mejo e Olivia Cordsen. L’azione prenderà vita sul palcoscenico tradizionale ma l’azione si svolgerà in gran parte sul letto nuziale posto in platea, circondato dagli spettatori.

ALBERTO BASSETTI
Autore e regista.
Ha lavorato con molti dei maggiori registi e interpreti del nostro teatro, tra cui Giorgio Albertazzi, Antonio Calenda, Cherif, Maurizio Panici, Massimo Belli, Marco Maltauro, Carlo Emilio Lerici, Pierpaolo Sepe. Si laurea nel 1979 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Roma La Sapienza, con una tesi di laurea dal titolo “Nietzsche e la politica”. Dieci anni dopo esordisce al teatro dell’Orologio di Roma con Il segreto della vita, di cui cura anche la regia. Successivamente vince il Concorso IDI – Istituto del Dramma italiano per La tana, testo che viene messo in scena nel 1993 da A. Calenda con giovani attrici destinate tutte ad un’ottima carriera (Sandra Collodel, Daniela Giordano, Daniela Giovanetti, Maria Paiato, Alvia Reale), in seguito la commedia ha avuto molte versioni, tra cui si ricorda quella al CTB-Centro teatrale bresciano, diretta da T. Olear, e quella curata nel 1996 da J. Rieira in versione catalana al Festival Grec di Barcellona. Da allora l’Autore ha continuato a lavorare con passione collezionando altri premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Giuseppe Fava nel 1995 per Sopra e sotto il ponte, messo in scena da M. Panici e poi da M. Belli; un secondo Premio Concorso IDI per La gabbia, per la regia di Chérif ed in seguito presentato dallo stesso autore alla sala Kasino del Burgtheater di Vienna. Nel 2011 riceve il Premio Vallecorsi per I due fratelli, lavoro che affronta il tema dell’eutanasia; il testo è andato in scena con regia di A. Calenda, e a New York per tre settimane diretto da V. Fratti, in abbinamento con un altro suo testo: Le due sorelle, diretto da M. Schneider. Tra i lavori andati in scena, ricordiamo: L’harem con regia di G. Albertazzi e musiche originali di Battiato; Il volo del gallo regia di M. Maltauro; Ferro e cuore diretto una prima volta da M. Giliberti ed in seguito da C. E. Lerici; le due regie di P. Sepe: Entrate (Entrate! 23 commedie al prezzo di una !!! include ‘Dentro e fuori dal cerchio’) e Venditori di anime: quest’ultimo testo, prodotto dal Teatro di Roma, è stato allestito anche dal Dramma Italiano di Fiume, poi dal Teatro Nazionale di Praga, con regia del direttore M. Dockal. Altre collaborazioni: con W. Manfré (monologhi nei progetti La confessione e Il viaggio), F. Branchetti (Scandalo! e Il ventre); ha inoltre curato l’adattamento di Senilità di Italo Svevo per R. Herlitzka diretto da F. Macedonio, di Rudens di Tito Maccio Plauto per F. Bucci diretto da A. Piccardi, e di Requiem (col titolo Un sogno a Lisbona) di A. Tabucchi. Con L. di Majo ed A. Scafi ha scritto Il caso Sofri per P. Degli Esposti e G. Ferzetti. Tra il 2011 e il 2013 sono andati in scena i seguenti suoi lavori: L’affarista, adattamento da Balzac, regia di A. Calenda; Ferro e cuore, regia di C. E. Lerici; Banda di marionette regia di A. Cavoli; I due fratelli, regia di A. Calenda, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia; Irene Nemirovsky scritto con M. Vincenzi, regia di C. E. Lerici. Nel 2006 esce il suo primo film: Sopra e sotto il ponte. Da qualche anno ha iniziato l’attività di documentarista con un lavoro sulla Sabina in onda su Rai2 per “Geo & Geo”. Tra le altre attività, dirige con G. M. Cervo il Festival “Quartieri dell’Arte”. E’ direttore artistico del settore teatrale di “Opere Festival” (Castello di Bracciano). Ha curato per le Edizioni Interculturali la collana “Boccascena”, pubblicando autori come T. Kushner, I. Fosse, A. Longoni e S. Antinori. E’ stato in giuria per diversi anni al Premio Vittorini Siracusa. Dal novembre del 2007 dirige il Teatro Lo Spazio da lui fondato a Roma con F. Verdinelli.

FRANCESCO VERDINELLI
Compositore e regista.
Ha composto le musiche di scena per oltre 180 fra pieces teatrali, colonne sonore e programmi televisivi.
Per il Teatro ha composto musica per oltre 100 spettacoli teatrali, musicals, piéces, con le regie di T. Brass, R. Lerici, G. Nanni, A. Salines, R. Rodriguez, B. Marchese, S. Carella, P. Chatel, A. Buscemi, M. Prosperi, G. ippoliti, C. E. Lerici, D. Signorile e diversi altri. Per il Cinema ha composto, fra l’altro, le musiche originali per diversi film, fra cui: La vita di scorta regia di P. Vida (Festival di Venezia 85); Foi fuerberg regia di H. Brodl; Il clandestino regia di G. Nanni; Angela come te regia di A. Brasi; Eccesso d’amore regia di R. Talevi; Cuore cattivo regia di U. Marino; Diritto di sognare regia di R. Rossellini; Mala tempora regia di S. Amadio. Ha composto musiche per documentari per le serie “Geo&Geo”, “Geo Magazine”, “Millenium”.
Cura la regia dei musical Nunsense – il musical delle Suore (Piccolo Eliseo e in tourneé per oltre 700 repliche in Italia), Dracula, il musical e delle opere La creazione di Haydn (Teatro Olimpico di Roma), Dido an Aeneas di Purcell, Internautilus, Internet e frammenti e L’inferno. All’inizio degli anni ’90 riceve numerosi riconoscimenti per la sua attività di compositore. E’ scelto dal WWF per comporre le musiche ufficiali per il trentennale del WWF Italia; per questo progetto realizza i primi esperimenti in octofonia.
Ha ideato, curato e diretto un documentario sull’Isla Margarita, Venezuela, in onda nel 2011 per il programma “Geo & Geo”.
Tra le altre attività, è docente del corso “Interactive TV” all’Universita’ di Firenze, facoltà di ingegneria (programma Master) dal 2001 al 2005. Dal 2007 dirige il Teatro Lo Spazio di Roma, da lui fondato insieme ad A. Bassetti. Nel 2007 compone l’inno ufficiale del WWF Russia. Dal 2008 è co-direttore artistico del festival al Castello Odescalchi di Bracciano “Opere Festival”.

OLIVIA CORDSEN
Attrice.
Dopo gli studi di danza classica, hip hop e moderna presso lo IALS e il teatro Greco di Roma, si forma come attrice presso l’Accademia Corrado Pani e, successivamente, presso la Fonderia delle Arti e seguendo un laboratorio di Giancarlo Sepe. Attività teatrale tra il 2004 e il 2013: La bambina magica e Wampires regia C. Jankowski; Non è un paese per Musical regia di Pino e Claudio Insegno; Il Drago regia di B. Arena; I Sincopatici regia G. Ingrassia e L. Gioielli; Broadway incontra Hollywood, musical con la compagnia Vs arts onlus Italia; “H” Sognando un incubo regia M. Muccioli. Dal 2012 conduce il programma TV “Rotte del Mediterraneo” (RAI 5). Esordio in fiction nel 2012 con REX regia A. Costantini.

PIERPAOLO DE MEJO
Attore, autore e giornalista.
Laureato in Lettere e Filosofia indirizzo Spettacolo all’Università di Roma Tre, con tesi sul metodo Stanislavskij e l’Actor’s Studio.
Oltre agli studi di regia, sceneggiatura e drammaturgia, si forma come attore attraverso un workshop presso la Stella Adler Acting Studio di New York e il laboratorio Musica e movimento di Giancarlo Sepe.
Come giornalista collabora stabilmente con IL GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO e si occupa di cultura e spettacolo per la rubrica “Il Giornale Off” per il quotidiano IL GIORNALE.
Esordisce come attore nel 2002 con il Macbeth di W. Shakespeare. Interpreta Il canto del Cigno di Cechov nello spettacolo Tragedija Buff (Università di Roma 3). Attività teatrale tra il 2006 e il 2013: Buon compleanno Mozart!, Letto a quattro piazze e Brecht Cabaret Chantant regia di A.Tarallo; Morrison Hotel – primo progetto da lui interamente scritto e interpretato – per la regia di E. Sylos Labini; Frammenti da un’Eneide e Shakespeare loves Rome regia R. Marafante; Il Calapranzi regia di P. De Silva; Pitagora e la Magna Grecia regia di M. Moretti; Andy e Norman regia S. Chiosi; L’ultimo raggio di luce regia F. Gili; Chiamatemi Woody di cui cura anche la regia.
Prende parte ad un episodio della fiction Mediaset Benvenuti a tavola regia di F. Miccichè. Esordio cinematografico nel 2012 come coprotagonista del film Black Star regia F. Castellani, presentato alla VII edizione del Festival del Cinema di Roma.


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