Dobbiamo affrettarci: dare disponibilità finanziarie ai ricercatori oltre che per allungare la vita soprattutto per non farci soffrire per le TERRIBILI MALATTIE della vecchiaia."L'eterno processo nascita-crescita-invecchiamento-morte sembra ormai sovvertibile", scrive Stefano Montefiori sul Corriere. Già, perché secondo gli studi degli scienziati francesi il processo d'invecchiamento è tecnicamente reversibile. Non si potrà forse sconfiggere la morte, ma almeno sfuggirle per lungo tempo probabilmente sì. Annunci di questo tipo vanno sempre presi con beneficio d'inventario e con un sano scetticismo ma, stando al lavoro dell'equipe d'oltralpe, questa rivoluzione copernicana della biologia sembra davvero a portata di mano. Lo studio dell'università francese non insegue ovviamente il mito dell'eterna giovinezza finalizzata ad avere un bell'aspetto, apre invece le porte alla possibilità di combattere efficacemente mali tipici dell'invecchiamento come l'Alzheimer, il Parkinson, l'artrosi e le disfunzioni cardiache tipiche della terza età. Come per ogni scoperta di questo tipo le rituali cautele impongono di ricordare che le prime applicazioni mediche arriveranno, forse, tra 10/15 anni, ma lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Genes & Development autorizza in linea di principio i sogni di una giovinezza da riacquistare e protrarre molto a lungo. Il lavoro degli scienziati francesi si inserisce in una lunga serie di studi sulle ormai famose cellule staminali, quelle cellule "giovani" che hanno il potere di differenziarsi in qualsiasi cellula dell'organismo. Gli embrioni sono ricchissimi di queste cellule ma il loro utilizzo crea non pochi problemi etici e quindi gli scienziati da tempo cercano di ottenere le stesse potenzialità partendo da cellule adulte.
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