La tecnica delle Submodalità e lo Swish
A tutti è capitato di restare invischiati in stati d'animo persistenti, spesso penosi, per molto tempo, mesi, a volte anni. Un caso tipico è quello che accade nelle delusioni sentimentali.Un caso simile - sia pur meno romantico - è quello delle fobie: uno stato penoso persistente rende particolarmente bassa la qualità della vita.
Richard Bandler, il fondatore della PNL, programmazione neuro-linguistica, ha scritto che era sempre incuriosito da come queste persone fossero così abili da creare questi stati d'animo potenti e totalizzanti.Se sono in grado di creare questo tipo di stato d'animo, debbono essere capaci anche di generarne uno opposto, di felicità e gioia.
Partendo da questi presupposti Bandler si proposedi "guarire" istantaneamente i suoi pazienti dalle fobie, utilizzando semplici tecniche mentali.
Conosco persone che hanno utilizzato la Tecnica delle Submodalità per superare stati d'animo penosi dovuti a una separazione o ad amori finiti. Un mio amico - in seguito a una delusione sentimentale - stava costantemente depresso e dolente. Per di più non riusciva a iniziare nuove relazioni, per il semplice fatto che - in quello stato d'animo - non ne cercava.
In 10 minuti si sbloccò: da un momento all'altro guarì. Fu una grande sorpresa per me... le sue reazioni erano cambiate. Il solo nominare quella certa persona prima lo gettava in un senso di prostrazione... adesso non gli faceva più né caldo né freddo.Potenza della tecnica delle submodalità!
Capii che Bandler non esagerava quando diceva di riuscire ad azzerare in un attimo panico e fobie.
Un'altra tecnica ormai classica è quella dello Swish, ottima per debellare comportamenti automatici indesiderati.
La tecnica dello Swish
Occorre rappresentare nella mente - con colori vividi - il filmato in cui siamo alle prese con la cattiva abitudine. In un piccolo riquadro a lato rappresentare in maniera dissociata (cioè con noi stessi nella scena) la nuova e desiderabile abitudine.Quando la scena principale arriva al momento più spiacevole, massimizziamo improvvisamente l'immagine del comportamento desiderato fino a prendere l'intero schermo, con le stesse submodalità (luminosità, dimensioni, colore, volume ecc.) dell'immagine che ha sostituito.Se diciamo la parola mnemonica 'swish' nell'attimo della sostituzione, sovrascriveremo il nuovo comportamento su quello vecchio. Godiamoci quindi per un po' il film del nuovo comportamento.Per rafforzare l'effetto è possibile ripetere la tecnica più volte.E' un po' come nella scrittura dei file su disco, nell'informatica. Solo che qui l'hard-disk è il nostro cervello e le tracce sono le vie neurali.
Chiaramente per fa funzionare queste tecniche occorre molta concentrazione e una certa dimestichezza con la visualizzazione mentale.