- Il guardone. Tale tecnica viene privilegiata dalla maggior parte dei maschi italici. Inutile spiegare come funziona:lui ti guarda,tu lo guardi,lui ti guarda,tu lo guardi,lui ti guarda,tu lo guardi,lui ti guarda,tu lo guardi e abbozzi un timido sorriso,lui ricambia e continua a guardarti,tu lo guardi,lui ti guarda. Dopo un po’ pensi di avere qualcosa in faccia,il trucco sbavato,un baffo di Nutella (come diavolo ha fatto ha finire sul mio viso?Come?),un corno che spunta dalla tua fronte. In piene paranoia tiri fuori lo specchietto dalla borse e…no,è tutto a posto. Sei presentabile. È solo il solito coglione che spera di farti cadere tra le sue braccia con lo sguardo da pesce lesso.
- Il reality time. Discoteca. Ballo tranquillamente con la mia amica. “Ehi bellissima ‘kiss cam time’”! Io:”Eh?” “Kiss cam time!” Mi urla nell’orecchio il tizio,formando con pollice e indice delle due mani un rettangolo per spiegarsi meglio. “Ah.” “Dai, dai un bacio al nostro amico,dai!” “No,guarda sono fidanzata!” “Ma non ti filmiamo veramente!” “…” “Sulla guancia?”
- L’educato. Ferma al semaforo,mi si accosta una macchina. Inizia a strombazzare. “Ehi bella figa cosa fai sta sera!?” Mi giro e li mando,gentilmente,a quel paese. “Che troia che sei!”
- Il simpatico. “Ciao!Ti vorrei scop…rire!”
- Lo sprovveduto. “Scusami sai dirmi dov’è il centro commerciale?” “Certo,devi andare sempre dritto e te lo trovi sulla destra.” “Ma è lontano?” “A piedi saranno dieci minuti.” “Mh.” Silenzio. “Mi accompagni?”
- L’investigatore. Seduta davanti al pc dell’ università,trattengo improperi perchè non mi lascia accedere nonostante le credenziali siano giuste. A fianco a me si siede un ragazzo che avevo già incontrato in precendenza che cerca di aiutarmi a risolvere il problema. Visto la gentilezza decido di presentarmi. La tecnologia vince sulle nostre menti e sono costretta a cambiare aula. Dopo due minuti mi arriva una richiesta di amicizia con annesso messaggio simpatico su facebook,nonostante conoscesse solo il mio nome (e non il cognome) e il corso di laurea. Tutt’ora rimane un mistero come abbia fatto.
- L’equivoco. Mentre sto per citofonare a casa di A.,un inquilino del palazzo si avvicina al portone. (Il classico cinquantenne abbronzato e con la sicurezza tipica di chi può contare su di un status economico non indifferente). “Senti ma non è che sei qui per me?” dice con sguardo ammiccante. “N-no.”
- Il Blogger. [A onor del vero il Blogger in questione,che resterà anonimo,è un amico e non ci stava davvero provando.Come riesce a fare figuracce lui,però non ci riesce nessuno.]
- V:”Dai dimmi cosa posso fare di folle e stupido!”
Blogger:”Vieni a letto con me.”
-[Su Hangout. Io dal telefono,mentre A. è al mio pc] V:”Guarda ti piaccio vestita da fatina con i capelli viola?” Blogger:”Con la spallina li è da uber sesso” V.”A. ha appena letto quello che hai scritto” Blogger:”Ciao A.,sono innocuo.”
- I Ballerini. Discoteca. (Lo so,dovrei smettere di fare la giovane) Io e la mia amica ,come sempre,balliamo per i fatti nostri. Due raggazzi si avvicinano e con grande entusiamo e casino mettono le braccia intorno alle nostre spalle,in modo da formare un cerchio. Il cerchio si stringe sempre di più,sempre di più,sempre di più…sino a quando io e la mia amica non ci diamo una bella testata!
- L’Inquietante. In ogni locale ce n’è uno. Sono tipi anonimi,che arrivano verso le due o le tre,rigorosamente da soli. Si mettono a ballare-o anche semplicemente a ondeggiare-dietro di te,anche se ‘dietro’ non è proprio la definizione giusta visto che stanno ad almeno tre metri di distanza. Basta spostarsi e loro si accollano ad un’altra ragazza. Ciclicamente te lo ritrovi vicino,intento sempre ad ondeggiare senza un perchè.
- Il Blasfemo. Carnevale. Un tipo vestito da suora mi si avvicina:”Posso benedirti?”
- Il Medievale. “Ciao!Sei bellissima. Nel tuo paese (ero a Londra) devi essere sposata o qualcosa del genere!” Ma perchè dico io,perchè?
- L’Istruttore. Avevo un istruttore di guida davvero provolone. Oltre ad invitare a cena le diciottenni,mentre cercavamo di evitare di investire vecchiette, raccontava delle sue grandi avventure di Latin Lover. “Una volta, in vacanza con il mio amico, abbiamo incontrato queste stra fighe che non ci sarebbero mai state,allora abbiamo deciso di giocarci il tutto e per tutto. Siamo andati da loro chiedendo se volevano fare l’amore con noi. Queste tutte scandalizzate ci stavano mandando a quel paese,quando abbiamo aggiunto ‘Su,abbiamo detto fare l’amore non fare sesso,siamo ragazzi romantici!’. Alla fine abbiamo passato la settimana insieme. ” “Ah quindi alla fine ve le siete scopate le stra fighe!”. “Ehm no.”
V.