Tecniche - Ottenere la verdigris patina con l'ammoniaca e il sale

Da Chezbobo
Il trip della verdigris patina mi è venuto sul finire del 2010.
Ho fatto esperimenti per tutto gennaio e ho ottenuto successi (parziali) ed insuccessi. La tecnica alla quale sono più affezionata è quella che prevede l'utilizzo di ammoniaca e sale.
Quindi elementi che si trovano nelle case di tutte noi o, al limite, acquistabili al primo supermercato.
Cosa ti serve:
  • un grosso contenitore in plastica con coperchio
  • un contenitore più piccolo in vetro
  • un pentolino
  • un contenitore in vetro o plastica che dovrà contenere un mix di aceto e sale
  • aceto di vino bianco
  • sale (grosso o fino)
  • ammoniaca (non prendere quella profumata!!!)
Ecco gli step che dovrai seguire:
  1. In un contenitore di plastica o vetro prepara una soluzione composta da due dosi di aceto di vino bianco e una di sale; immergi il tuo pezzo da patinare; dopo qualche minuto tiralo via e sciacqualo.
  2. Prendi il tuo pezzo da patinare e fallo bollire qualche minuto in un pentolino con un pò di sapone per i piatti (questa operazione è necessaria per eliminare sporco e unto).
  3. Prepara i contenitori: in quello più piccolo, in vetro, versa una dose generosa di ammoniaca; inserisci questo contenitore in quello più grande in plastica.
  4. Sciacqua il tuo pezzo da patinare avendo cura di non toccarlo troppo con le mani (è sufficiente metterlo sotto l'acqua corrente) e versagli sopra un pò di sale: la posizione del sale determinerà le macchie di patina; quindi potrai cercare di guidare una ipotetica texture usando sale grosso piuttosto che fino, in quantità abbondanti piuttosto che modeste.
  5. Posiziona in qualsiasi punto del contenitore in plastica il tuo pezzo e lascia lavorare l'ammoniaca. Chiudi il contenitore grosso col coperchio. Dopo un paio d'ore già si vede la patinatura. Se sei soddisfatta, sciacqua molto bene il pezzo e passalo con uno spazzolino in modo da eliminare ogni residuo. Se invece vuoi sperimentare dove arriva la potenza dell'ammoniaca, lascia il pezzo chiuso per qualche giorno, cambiandola però tutti i giorni per mantenerne un effetto costantemente forte.
  6. Ottenuta la patinatura desiderata, lascia asciugare il pezzo all'aria per un paio di giorni e applicagli un velo di vernice acrilica trasparente per mantenere inalterata nel tempo la patinatura.
Avvertenze: E' meglio fare questo lavoro equipaggiata con guanti e occhialini; ricorda di lavorare in un ambiente areato e chiudi forte forte il naso quando vai a sbirciare...perchè l'ammoniaca è forte e i suoi fumi danno alla testa.
Questo che ho descritto è il procedimento che ho seguito in quel mese di grande passione per la ricerca e la sperimentazione; sono tutte nozioni che ho trovato su Internet, non mi sono inventata nulla e, anzi, tengo a precisare che con questo tipo di patinatura, ottenuta con i vapori dell'ammoniaca, si crea un gradevole effetto blu. Il verde non sono mai riuscita ad ottenerlo, ma mi sorge il dubbio che sia impossibile farlo.
Un'alternativa più macchinosa sarebbe quella di sospendere l'oggetto da patinare direttamente sopra al contenitore dell'ammoniaca, in modo che i vapori lo avvolgano direttamente. Ma attenzione! Fate in modo che il pezzo non venga a contatto diretto con l'ammoniaca. Provate e fatemi sapere; io non ero attrezzata  :-)

Questa patinatura l'ho ottenuta utilizzando una lastra di rame e del sale grosso. Avevo  completamente  ricoperto il pezzo.