Gravidanza, dopo le ecografie in 3d, arriva la scultura del feto: la “neonata” società 3D Babies propone il modellino tridimensionale del bebè ancora nella pancia.
Tecnologia e gravidanza: due argomenti che, soprattutto negli ultimi anni, sembrano sempre di più correlati tra loro, allo scopo di proporre innovative soluzioni ai futuri genitori che non vedono l’ora di abbracciare il loro bebè.
E così, dopo la novità delle ecografie in 3d, che permettono di ottenere informazioni più dettagliate sul volto e sulle espressioni del bimbo che si trova ancora nella pancia, la “neonata” società 3d Babies ha ideato la scultura 3d: con la tecnologia degli ultrasuoni, è possibile realizzare un modello ad immagine e somiglianza del bebè, alla “modica” cifra di 600 dollari.
Passi da gigante o eccesso di esibizionismo? La società statunitense sembra essere decisa nell’argomentare la sua invenzione come un possibile mezzo attraverso il quale i futuri genitori possono anticipare il momento in cui conosceranno il loro bambino, per mezzo di una semplice scultura o modellino che ricrea i tratti somatici del feto e che sarà possibile conservare in ricordo di uno degli eventi senza dubbio più emozionanti per una coppia.
Facendo uso dell’ecografia in 3d e della tecnologia di stampa applicata alla diagnostica ginecologica, si può replicare il modello esatto del feto, il quale verrà riprodotto e riproposto nelle tre dimensioni, per consentire ai futuri genitori di conoscere in anticipo le espressioni ed i tratti somatici del bambino che si trova ancora nella pancia. Il costo di questo modellino è di circa 600 dollari, ma sculture più piccole possono essere realizzate con prezzi decisamente inferiori.
Si tratta di un’idea che può essere apprezzata o meno – sebbene sia una vera e propria invenzione tecnologica, è stata a tratti considerata come un eccesso di esibizionismo e da molti criticata – ma che persegue l’obiettivo di consentire a tutte le coppie di vedere in anticipo come sarà il bebè in arrivo.