Tecnologica come non mai la nuova Mercedes Classe E

Da Mbforum

Tecnologica come non mai la nuova Mercedes Classe E

Non c’è fine all’innovazione, non c’è arresto per quella che sembra un’avanzata inesorabile verso il successo, perchè se fino ad ora la Mercedes Classe E rappresentava la perfetta sintesi tra chi desiderava una vettura tecnologica ma non voleva accedere al segmento delle ammiraglie, ora ancora una volta, tutto viene amplificato da una nuova versione che rappresenta un concentrato di tecnologia, stile e sicurezza .

La casa della stella a tre punte ci ha abituati alle sue innovazioni ma mai prima d’ora tante sono le novità celate dietro un corpo vettura che nonostante, sulla carta, mostra una certa rilevanza nelle sue dimensioni, visivamente ha linee talmente morbide ed equilibrate da far dimenticare di esser al cospetto di una berlina lunga quasi 5 metri, perché la nuova Mercedes Classe E cresce in lunghezza, larghezza e dotazione e lo fa con una disinvoltura disarmante .

Partiamo da un dato che all’occhio dei più esperti sembrerà quasi impossibile, la nuova Mercedes Classe E vanta un coefficiente di penetrazione aerodinamica di 0,23 un valore questo che più di ogni altro numero rappresenta quanta cura si stata posta nel progettare un abito curato nei minimi dettagli.

Per la prima volta sono presenti le feritoie “ Airpanel “, delle prese d’aria che poste all’interno della mascherina radiatore si aprono a seconda dell’esigenza di raffreddamento del motore mentre una seconda presa d’aria posta sotto la targa, migliora ulteriormente il flusso d’aria riducendo al minimo ogni fruscio.

Di nuova generazione i motori, dalla E200, versione che monta un motore a quattro cilindri a benzina alla E220 d, che monta un motore quattro cilindri diesel di nuova concezione.

Presente anche la E350, modello dotato di tecnologia Plug-In, modello che vanta un’autonomia di oltre 30 chilometri in pura modalità elettrica ed a zero emissioni locali. Il quattro cilindri in linea si abbina al motore elettrico da 279 cavali con una coppia massima di 600 Nm .
Altra novità presente in gamma è la Mercedes E 400 4Matic: un sei cilindri in linea da 245 kw ( 333 cavalli ) e 480 Nm di coppia .
Come è pressi per la casa automobilistica tedesca, la nuova Mercedes Classe E monta di serie un cambio automatico a nove marce 9G-Tronic , una trasmissione che vanta una notevole velocità d’azione ed un elevato comfort acustico .

Come sulle più moderne vetture della casa di Stoccarda, sulla nuova Mercedes Classe E sono presenti le sospensioni multicamere Air Body Control : tre camere di diverse grandezza nei montanti telescopici dell’asse posteriori e due nei montanti telescopici dell’asse anteriore consentono di regolare la rigidità delle sospensioni su tre livelli .

Il selettore Dynamic Select posto sul cruscotto consente di impostare tre livelli di intervento: Comfort, Eco, Sport e Sport +, oltre all’impostazione aggiuntiva Individual .

Sotto il profilo della sicurezza sono presenti il “ Brake Assist “, l’ “Attention Assist “ mentre novità assoluta è la presenza del Drive Pilot in grado di mantenere il Distance Pilot Distronic, dispositivo in grado di mantenere automaticamente la distanza corretta rispetto ai veicoli che precedono fino ad una velocità massima di 210 km/h.

Per facilitare le manovre di parcheggio, la Classe E dispone di tre diversi sistemi di ausilio al parcheggio a richiesta: il Parking Pilot, a richiesta con telecamera a 360o, e il nuovo sistema di parcheggio autonomo con attivazione a distanza.

Il Parking Pilot con sistema di ausilio al parcheggio Parktronic e telecamera per la retromarcia assistita facilita sia la ricerca di un parcheggio sia le manovre di entrata e di uscita dagli spazi longitudinali e trasversali. Per i parcheggi trasversali l’assistenza è fornita anche in retromarcia. Il sistema pilota automaticamente l’ingresso della vettura nel parcheggio scelto ed è in grado di sterzare e frenare, se rileva un ostacolo. In abbinamento al cambio automatico, anche la regolazione della velocità e i cambi marcia avvengono automaticamente.

Se il Parking Pilot non viene attivato per entrare o uscire da un parcheggio, ilParktronic monitora la zona anteriore e posteriore e, se possibile, la zona laterale. In caso di rischio di collisione avvisa il guidatore.
Se la vettura dispone del Blind Spot Assist, la funzione Rear Cross Traffic Alert segnala al guidatore il traffico trasversale rilevato dietro la vettura oppure frena automaticamente ed emette un segnale acustico di avvertimento per il guidatore. Il Parking Pilot con telecamera a 360 gradi assicura al guidatore la visibilità su tutti i lati per mezzo della telecamera per la retromarcia assistita e di altre tre telecamere supplementari. Il guidatore è facilitato nei parcheggi e nelle manovre perché ha sott’occhio le fasce laterali e la zona direttamente antistante la vettura. Le informazioni del Parking Pilot e delle telecamere vengono visualizzate chiaramente in Full-HD sul display della vettura.

Con il sistema di parcheggio con attivazione a distanza, anche le persone con mobilità ridotta possono manovrare la vettura dall’esterno per condurla in una posizione che permetta loro di salire o scendere dall’auto, cosa che altrimenti in certe situazioni sarebbe per loro del tutto impossibile. Ai genitori il sistema offre, inoltre, il vantaggio di non dover più lasciare i figli in attesa davanti ad un parcheggio o sul ciglio della strada mentre fanno le manovre per uscire da uno spazio stretto.

Con il sistema di parcheggio autonomo con attivazione a distanza la famiglia può restare in un luogo sicuro, fino a quando la vettura ha raggiunto una posizione che permetta di salire o di scendere in sicurezza.

La tecnologia Car-to-X amplia nettamente la portata della sensorica della vettura, come i radar o le telecamere. Essa permette di trasmettere ad altri veicoli le situazioni di pericolo rilevate automaticamente dai sistemi di bordo o segnalate manualmente dal guidatore e consente quindi di lanciare, per così dire, uno sguardo dietro l’angolo o attraverso un ostacolo

Presente anche l’assistenza allo sterzo nelle manovre di scarto, una integrazione valida nel riconoscere i pedoni del Brake Assist attivo .

Sorgente: ReportMotori.it