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Quella di oggi è una piccola riflessione. Una riflessione, se vogliamo – e se non vogliamo! – che ci aiuta a ragionare.
Ma lo sai che il cervello per ragionare ha bisogno di molta più energia di quanto necessita per innamorarsi?
Facciamo economia! Economia di tutta l’energia che impieghiamo per credere alle filastrocche che ci vengono dette, soprattutto sul web. Dalla dieta di Kate Middleton agli stati dei nostri amici su facebook.
In chat c’è la fila. Mille amici che aspettano in chat e che “ti stanno (ancora) aspettano”. Ma dove? Online al solito posto. Non si muovono, non si schiodano e soprattutto non si cedono il posto. In realtà non aspettano proprio tutti. Alcuni si muovono.
Usate un pò di immaginazione. Secondo voi sono veramente lì dove li vediamo? E perché nel momento in cui contattiamo una nostra amica per informarla di un evento importante tirando un sospiro di sollievo per averla trovata online, lei non risponde e da verde passa alla famosa mezza luna (definizioni alquanto realiste, semmai ci venisse chiesto “ma in che stato sei?”, o siamo al verde, o con la luna storta!) perché?
Insomma in questi casi la tua amica: o è all’orto che pianta zucchine e pomodori in cinque minuti. E se lo dici in giro c’è gente che ci crede, e si scambia consigli pure. Roba da altri tempi. Che se l’avesse scoperto mio nonno, non si sarebbe rotto…in due…con una zappa, che gli sarebbe bastato un click. Con un click coltivi ananas, lamponi, fragole e carote. Un passo importante per i giovani di oggi che – mica son scemi – hanno capito bene il senso dell’espressione: “nella vita ci vogliono i frutti“.
Oppure, se la tua amica non gioca e non ha la luna storta, quasi sicuramente è su facebook, a sbirciare foto e profili di amici e non amici.
Come ci siamo evoluti!