Anno: 2012
Regia: Seth MacFarlane
Con:
Mark Wahlberg: John Bennett
Mila Kunis: Lori Collins
Giovanni Ribisi: Donny
Patrick Warburton: Guy
Joel McHale: Rex
Quale sarebbe il vostro desiderio più grande se foste dei bambini soli e senza amici perfino a natale, con un nuovo cucciolo di peluche ? E se si avverasse?
Con un soffio di magia entriamo a gamba tesa nella commedia più irriverente e divertente che ricordi; sarà pur vero che ho una memoria di merda ma a me è piaciuto di brutto e non ricordo di aver mai sentito una sala mezza vuota ridere e applaudire così tanto durante una proiezione! Politically correct è sicuramente un fantastico abbinamento di parole che viene in mente guardando questo film, essendo l'esempio lampante dell'esatto contrario: dalle battute sugli ebrei, alle provocazioni su Justin Bieber e gli scherzi al vetriolo che si susseguono nello sviluppo della trama. Ma andiamo con ordine: dopo i primi anni di celebrità dell'orso parlante e la poetica fantasia natalizia dolce e candida, ci troviamo in una realtà post adolescenziale in cui John Bennet (il bambino) si rifiuta di crescere e il suo amico Ted (l'orso) gli fa perfettamente da spalla in un pericoloso miscuglio di alcool, droga, escort e party improbabili con protagonisti Flash Gordon, il cinese della porta accanto e un'anatra.Chi conosce i Griffin, serie TV creata da MacFarlane conoscerà sicuramente a quale tipo di comicità irriverente, americana e a tratti "di bassissima lega" si va incontro guardando questo film. Una lettura più approfondita potrebbe portare alla luce elementi tradizionali del "romanzo di formazione": una serie di peripezie e feticci magici che portano il protagonista, l'eroe, ad una crescita interiore e ad una migliore percezione di se. Ma in fondo chi se ne frega di una lettura più approfondita?
Unica nota negativa, la fotografia non mi ha fatto impazzire: con una città come Boston si poteva fare qualcosa di più, perchè anche l'occhio vuole la sua parte, e anche una commedia come "Ricatto d'amore" ce lo insegna.