Trama: per salvare un matrimonio già allo sfascio, l'orsacchiotto Ted e Tami-Lynn decidono di adottare un figlio. Il problema è che Ted, legalmente, non è umano...
Seth McFarlane è un furbone matricolato a cui è impossibile volere male. Se Ted 2 lo avesse girato uno dei Vanzina probabilmente, in maniera molto ipocrita, starei urlando allo scandalo per la quantità di gag volgari, bambinesche e demenziali di cui è infarcito, anche più del primo Ted. Invece, siccome sotto sotto sono una stronza cinica e nerd, al regista perdono tutto per l'umorismo politically incorrect e le citazioni anni '80 che spesso fanno capolino in tutti i suoi lavori. E dico proprio TUTTI, visto che McFarlane da quando ha creato I Griffin non si è mai allontanato dalla formula magica che gli ha fatto guadagnare tanto successo. Quindi, quali motivazioni potrei addurre per spingere la gente a vedere Ted 2? Beh, intanto se non avete mai apprezzato la McFarlane Factory potete tranquillamente evitare di continuare a leggere il post perché, come ho detto all'inizio, non mi scaglierò contro le stupidità e le banalità sulle quali è costruito il film ed il motivo di questa scelta scellerata è che ho riso, me sciagurata, ho riso tantissimo. Ribadisco, sarei ipocrita se lo negassi. Ho riso e storto il naso, represso dei conati di vomito e dei fangooli ma ho comunque riso e questo è quanto, McFarlane evidentemente sa sempre quale tasto toccare con me. Aggiungo anche che stavolta la trama è un po' più strutturata rispetto a quella di Ted e omaggia spudoratamente un caposaldo della fantascienza di ogni tempo, ovvero "cosa ci rende umani?". Quindi, al di là delle grasse risate c'è anche il tempo per riflettere, forse in maniera un po' facilona, su quesiti per nulla scontati in tempi di migrazioni, "ruspe" e compagnia cantante: quello che alla fine vuol comunicare McFarlane è che non importa quanto una persona sia inutile, imbecille, cazzona e "bambina" finché riesce a provare e far provare empatia al prossimo, a differenza dei cosiddetti "esseri umani di prima classe" che magari hanno tanto cuore quanto una pietra inanimata. L'umanità, quindi, intesa come libertà di essere sé stessi alla faccia di quello che pensano gli altri, soprattutto se si ha la fortuna di avere degli amici che ci accettano per quello che siamo.
Accanto a questi concetti bellissimi ed aulici e all'umorismo di grana mastodontica c'è purtroppo l'altro lato della medaglia rappresentato dalla solita dose di maschilismo McFarlaniano che poco sopporto. La vera novità di Ted 2, infatti, è l'elegantissimo calcio in chiulo rifilato a Mila Kunis e alla sua Lori, troppo "seria" per accettare di stare con un fidanzato di rara idiozia che, neanche a dirlo, sarebbe il vertice perfetto di un ideale triangolo formato da lui, Homer Simpson e Peter Griffin. "Ho sprecato anni dietro ad una donna che non andava bene per me", bravo caprone, vallo a dire a Lori, Marge e Lois, tre poverette che in un mondo ideale ucciderebbero i loro compagni. Fuori la Kunis, dicevamo, dentro la Seyfried che, per quanto mi piaccia molto come attrice, ho trovato fastidiosa per il modo in cui il suo personaggio accontenta per l'appunto le convinzioni e i desideri di McFarlane e di tutti quelli come lui: la donna dev'essere praticamente un uomo con la patata, accettare col sorriso e con tanto aMMore tutte le imbecillità del compagno (giuro, Wahlberg qui è MOLTO più cretino rispetto al primo Ted) mentre l'uomo deve accettare con rassegnata compassione il fatto che le fidanzate di solito siano totalmente ignoranti in materia di film, serie TV, cultura nerd in generale. Ciccio Seth, già che sei un bell'ometto, vieni qui che ti spiego due cose in materia di sapienza femminile, ché se sei rimasto negli anni '50 non è mica colpa mia! Giusto per smentirti, nonostante sia femmina (orrore!!) quel che ho apprezzato maggiormente di Ted 2 è proprio il continuo citazionismo e sono stra-convinta che le sequenze migliori siano quelle in cui ricicciano fuori Sam J.Jones, un Liam Neeson esilarante e appena uscito da una scena della franchise Taken e soprattutto l'omaggio al primo Jurassic Park. Insomma, mi sembra di aver detto abbastanza, nel bene e nel male. Se avete visto Ted sapete cosa aspettarvi (anche perché i riferimenti alla prima pellicola sono pressocché infiniti), ovvero nulla di entusiasmante ma neanche nulla per cui partire e andare negli USA a far sommario scempio del regista... se invece odiate il genere state alla larga da questo film!!
Del regista e co-sceneggiatore, nonché voce di Ted, Seth McFarlane ho già parlato QUI. Mark Wahlberg (John), Amanda Seyfried (Samantha), Giovanni Ribisi (Donnie), Morgan Freeman (Patrick Meighan), Sam J. Jones (Sam Jones), Patrick Warburton (Guy), John Carrol Lynch (Tom Jessup), Liam Neeson (il cliente al supermercato), Dennis Haysbert (Dottore alla clinica della fertilità), Patrick Stewart (Narratore) e Martin Klebba (Chucky) li trovate invece ai rispettivi link.
John Slattery (vero nome John M. Slattery Jr.) interpreta l'avvocato Shep Wild. Americano, lo ricordo per il ruolo di Victor in Desperate Housewives, inoltre ha partecipato a film come Sleepers, Iron Man 2, e ad altre serie come Party of Five e Will & Grace; come doppiatore, ha lavorato nelle serie I Simpson e The Cleveland Show. Anche regista, sceneggiatore e produttore, ha 53 anni e due film in uscita tra cui Ant-Man, dove tornerà ad interpretare Howard Stark.
Tra gli altri attori, segnalo il ritorno di Jessica Barth nei panni della procace Tami-Lynn, l'arrivo di Michael Dorn (il VERO Worf di Star Trek) in quelli di Rick, il fidanzato di Guy, e ovviamente le partecipazioni speciali della sorella del regista, Rachael McFarlane (la segretaria di Meighan), del giocatore di football Tom Brady, dei presentatori Jay Leno e Jimmy Kimmell e dei comici del Saturday Night Live Kate McKinnon, Bobby Moynihan e Taran Killam. Non ce l'hanno fatta invece Mila Kunis (apparentemente perché incinta ma in realtà pare che Seth McFarlane non avesse già da subito contemplato la presenza del personaggio di Lori, salvo un brevissimo cameo) e il reverendo di Settimo cielo Stephen Collins, la cui partecipazione speciale è saltata dopo le recenti accuse di pedofilia. E dopo avervi consigliato di guardare tutti i titoli di coda per un'esilarante scena post credits, se Ted 2 vi fosse piaciuto vi direi di recuperare Ted e... sì, diamine, L'uomo bicentenario! ENJOY!