Ted (Seth MacFarlane, 2012)

Creato il 12 novembre 2012 da Sommobuta @sommobuta
Il giorno di Natale è sempre un giorno speciale.
E quando un bambino, nel giorno più speciale dell’anno, esprime un desiderio, la “magia del Natale” diventa reale. Ecco perché, quando John desidera che il suo orsetto prenda vita e rimanga sempre con lui…il desiderio diventa realtà. Ted, l’orsacchiotto, si anima, si muove, parla…ed è completamente autonomo.
Inizia così una straordinaria amicizia duratura…
Talmente duratura da far rischiare di perdere tutto a un John ormai adulto.
Niente di nuovo sotto al sole.
Tecnicamente.
Perché la storia imbastita da Seth MacFarlane, l’istrionico creatore di roba come Family Guy (I Griffin), American Dad e The Cleveland Show è di quelle “classiche”, da “manuale”: classica amicizia mascolina con i due che non sono ancora usciti dall’adolescenza lunga, e dove il protagonista di punto in bianco si trova a scegliere tra l’amico storico di scorribande, “il crescere” e il pianificare una vita con la sempiterna fidanzata (che s’è rotta le palle dell'eterno fanciullino).
Dicevamo, niente di nuovo sotto al sole.
Tranne per il fatto che qui l’amico in questione è un orsacchiotto di peluche.
Che cambia praticamente tutte le tavole in gioco.

Ted puttaniere: Epic Win!
Ted è un film spassoso.
Citazionista oltre l’inverosimile.
In piena linea con i “prodotti nonsense made in MacFarlane”. Il media è diverso, ma la mano di Seth c’è e si vede (d’antologia e da schiantare dal ridere il “come” John si immagina il primo appuntamento con la sua – futura – fidanzata Lori, in pieno “cartoon style”).
L’orsetto Ted è dissacrante, nerd, coccoloso, sboccato, irriverente, puttaniere e tenerone quanto basta per affezionarsi subito, tanto che funge quasi da scusante morale per John e per le responsabilità che dovrebbe assumersi, sia nei confronti della “società”, che nei confronti della sua fidanzata. È impossibile infatti non rimanere coinvolti nelle attività irruenti dell’orsacchiotto…Soprattutto quando a casa sua organizza un party in cui è presente il proprio mito “nerd” personale (non saremmo mai abbastanza grati a MacFarlane per aver scelto come icona nerd Flash Gordon al posto dei “soliti” Star Wars/Star Trek), quando ti funge da pusher e quando ti fa da confidente.

Come fai a non amarlo?
Insomma, non è il film dell’anno, ma Ted coinvolge, fa ridere…e pur essendo la sua trama prevedibilissima dall’inizio alla fine intrattiene alla grande, soprattutto con alcuni momenti d’antologia (la sopracitata festa, l’inseguimento finale, o la splendida scazzottata tra i due amici – anche qui, “classicissima”).
Insomma, MacFarlane gioca con gli stereotipi e i clichè più abusati di questo “tipo” di commedia, ottenendo l’effetto di stravolgere il tutto, pur rimanendo nei canoni classici.
Wahlberg e la Kunis poi sono perfetti nei loro ruoli.
Da vedere.
Assolutamente da vedere!
Se non l'avete visto, siete ancora in tempo...
Se invece l'avete visto, ditemi che ne pensate!


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